a cura della Redazione/
Giovedì 17 dicembre 2020, la Biblioteca Nazionale di Cosenza e la Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” hanno sottoscritto il protocollo per la realizzazione di un programma progettuale finalizzato alla comunicazione, promozione e valorizzazione dei Beni Librari di pregio, nonché di Beni Culturali e Storico Artistici. Grazie a questo protocollo nasce nel cuore della Città Storica di Cosenza il Centro di Alta Competenza CONNESSIONI ideato dall’Antropologo ed Esperto di Intelligenza Connettiva Fabio Gallo nella qualità di Responsabile dei Rapporti Istituzionali e Area Progetti della Fondazione Culturale “Paolo di Tarso”, in collaborazione con Matilde Ferraro Antropologa ed Europrogettista ed Eleonora Cafiero Umanista ed Europrogettista.
A COSENZA IL CENTRO DI ALTA COMPETENZA “CONNESSIONI” NELLA BIBLIOTECA NAZIONALE
Tra gli obiettivi primari la co-creazione di un sistema di conoscenze e di trasferimento di competenze professionalizzanti integrate, capaci di assicurare fruizione ampia, interattiva e partecipata; la valorizzazione e promozione dell’eredità culturale digitale, ovvero il Digital Cultural Heritage che rappresenta una risorsa strategica per l’intero territorio nazionale anche al fine dello sviluppo di un turismo culturale, basato sulle peculiarità del territorio che, grazie al partenariato tra i due Enti promotori, contribuirà alla “rigenerazione territoriale” con uno sguardo allargato all’intero territorio regionale.
UN AGGREGATORE SOCIALE PONTE DIGITALE TRA BENI LIBRARI E CULTURALI E NUOVE GENERAZIONI
CONNESSIONI svolgerà il ruolo di ponte digitale tra nuove generazioni e biblioteca nel suo nuovo ruolo di aggregatore sociale. Un incubatore di futuro per le comunità locali e non solo, il cui ambito è l’orizzonte generativo tra cultura già esistente e quella in fermento che gode oggi di innovazioni tecnologiche in grado di rendere fruibile il patrimonio dei Beni Culturali in rete.
Ma CONNESSIONI avrà anche un ruolo strategico nel mondo della comunicazione grazie al Gruppo ComunicareITALIA che ha reso disponibili le sue testate giornalistiche digitali che avranno il ruolo di generare una comunicazione positiva e propositiva del patrimonio culturale del territorio formando giovani ai quali sarà affidato questo compito dal quale dipenderà l’incremento di valore dello stesso patrimonio culturale ai fini dell’economia del turismo e del lavoro.
IL PUNTO DI PARTENZA: IL PIANO DEL MINISTRO DARIO FRANCESCHINI
Il progetto nasce dall’impulso fornito dal piano del Ministro Dario Franceschini e dalle connesse azioni programmatiche del MiBACT in riferimento all’Istituzione della Cabina di Regia per la Fotografia (luglio 2017) “istituita presso il Gabinetto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, al fine di pianificare e coordinare le attività ministeriali per la valorizzazione e la diffusione della fotografia in Italia come patrimonio storico e linguaggio contemporaneo, strumento di memoria, di espressione e comprensione del reale, utile all’inclusione e allo sviluppo di una sensibilità critica autonoma da parte dei cittadini”.
CONNESSIONI IN LINEA CON I PROGRAMMI NAZIONALI E L’AGENDA EUROPEA
Il protocollo è in linea con il piano nazionale di digitalizzazione dei musei, con il piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale che riserva particolare attenzione alle Regioni del Mezzogiorno, con l’Agenda Digitale Europea ed italiana, con i programmi del Recovery Fund Italia “Piano nazionale di ripresa e resilienza”.
NESSUNA ATTESA. GRAZIE AI DUE ENTI PROMOTORI IL PROGRAMMA PARTE SUBITO
Il progetto pilota unico in Italia è già operativo e non attinge a fondi pubblici grazie ad un luogo reso disponibile dalla Biblioteca Nazionale di Cosenza e alla Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” riconosciuta nel 2003 dal MiBACT che fornirà risorse esperienziali e tecnologiche che hanno già alle spalle un percorso che la rende leader nel settore. TRa i lavori della “Paolo di Tarso” ricordiamo la dematerializzazione di celebri Archivi Vaticani, di importanti Beni Culturali italiani, l’istituzione del DIGITAL CULTURAL HERITAGE MUSEUM e non ultimo dei Beni Culturali della Città storica di Cosenza con il Progetto di digitalizzazione Cosenza Cristiana grazie al quale il Ministro Franceschini ha inteso inserire la Città Storica di Cosenza nel piano di finanziamenti europei per la riqualificazione urbana dei centri storici del Sud Italia con l’assegnazione di 90 milioni di Euro. Il Progetto Cosenza Cristiana realizzato dai co-fondatori di CONNESSIONI, infatti, grazie ad una complessa e innovativa opera di digitalizzazione dei Beni Culturali presenti della Città Storica di Cosenza, ha meritato l’attenzione ed il premio del Ministro alla Città, anche per la realizzazione del primo Museo Digitale in campo europeo contenuto nella Piattaforma che ha arricchito l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018.
Qui a seguire il link del Video
Beni Culturali Cosenza: nasce il Centro di Alta Competenza CONNESSIONI
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