Messa in scena nel Teatro di Tradizione “ Alfonso Rendano” di Cosenza l’Aida di Verdi. Attesa la presenza del tenore Federico Veltri che ha letteralmente entusiasmato platea, palchi e loggione. Applausi per tutti.
La rappresentazione si è tenuta il 16 maggio nello storico Teatro di Cosenza che sorge in una delle Città Storiche più belle d’Italia. Scenografie spettacolari e un grande Cast artistico – l’Aida di Giuseppe Verdi ha premiato sia l’impegno della giovane Compagnia “Europa InCanto” che gli spettatori che non hanno mancato di riconoscere con applausi scroscianti.
Gli artisti sono riusciti a creare quel rapporto cinestetico che anche i cinici si attendono dall’Opera, trasmettendo sentimenti di gioia, amore, bellezza purezza di sentimenti che hanno attraversato il Teatro fino a coinvolgere platea, palchi e loggione, conquistando il cuore degli spettatori, giovani, giovanissimi e meno giovani.
L’Opera, frutto dell’adattamento del capolavoro verdiano che, grazie ad un gioco corale di squadra (dai tecnici, agli operatori alle luci, gli attrezzisti, le preziosità registiche, fino all’esotismo delle scenografie), ha riscosso il meritato successo.
In particolare la perfezione delle scenografie ha colpito l’immaginazione e la fantasia, lasciando che gli spettatori si immergessero nella precisa descrizione storica con scelte tecniche e di luci tutte di grande effetto.
Tutti bravissimi gli Artisti: dal Direttore d’Orchestra il Maestro Germano Neri,
ad Amneris la brava Giulia Tenuta, ad Aida Flavia Colagioia, al Gran Sacerdote Alfonso Michele Ciulla, ad Amonastro Pierpaolo Christian Barone, ai ballerini e al giovane coro.
A spiccare su tutti per volume di voce, duttilità timbrica, tecnica e fraseggio, il tenore Calabrese ( Dipignanese di origine e Cosentino di adozione) Federico Veltri che ha impressionato gli spettatori raccogliendo consensi a scena aperta .
Ed è al talentuoso Federico Veltri che va il nostro augurio più sincero per una carriera sempre più luminosa, trascinata sulle ali del vento e accompagnata dagli echi squillanti della sua magnifica voce bronzea.
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