A cura del Direttore Viviana Normando/
Prende vita a Palazzo Vercillo Giovedì 16 alle ore 14,00 nel suggestivo Centro Storico di Rende (CS), il Seminario di approfondimento di “Fotografia e Intelligenza Connettiva nel Patrimonio Culturale” a cura di Fabio Gallo. Il Seminario nasce nell’ambito del Corso di Restauro del Patrimonio Artistico coordinato dal Prof. Gianluca Nava ed è organizzato da CO.RE., la Scuola di alta formazione in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali è presieduta dall’Architetto Armando Rossi, con il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Atiività Culturali e del Turismo, del Comune di Rende e di GNOSIS.
IL SEMINARIO SARA’ PRESENTATO DAL PROF. GIANLUCA NAVA
Il Seminario di Fabio Gallo – ha dichiarato il Prof. Nava – è assolutamente originale e tratta argomenti che nella Società dell’Informazione digitale sono il cuore della promo-valorizzazione del Patrimonio Culturale: la Fotografia digitale realizzata ai massimi livelli, la Rete con i suoi piani di gestione della conoscenza, la capacità di sedurre l’intelligenza dell’Utente determinando nuovi interessi e conseguenti nuove economie – ha concluso il Coordinatore del Corso – sono elementi indispensabili perché il Restauratore possa sentirsi parte integrante del più ampio piano di tutela e valorizzazione del Patrimonio Culturale.
Ma andiamo a scrutare nella vita di Fabio Gallo.
Ad oggi Fabio Gallo, tra le altre attività, è impegnato nella campagna di digitalizzazione e valorizzazione dell’Oratorio della Chiesa di San Giuseppe dei Falegnami ai Fori Romani, considerato uno dei luoghi più belli della Capitale (vedi Immagine).
Negli ultimi 15 anni Fabio Gallo ha lavorato con molta assiduità sui temi della valorizzazione del Patrimonio Culturale per il tramite del mondo digitale e insieme al suo staff ha appena dato vita al DIGITAL CULTURAL HERITAGE MUSEUM, l’innovativa piattaforma digitale interamente realizzata con sistemi open, che consentirà la visualizzazione dell’ITALIA EXCELSA: quella parte di Bel Paese dal grande valore ambientale, storico artistico, culturale e paesaggistico che merita di essere innanzi tutti “visto” in rete, anche a migliaia di chilometri di distanza. Il DCHM, infatti, sullo stile dei lavori ideati da Fabio Gallo, punta sulla valorizzazione dei luoghi per mezzo dell’unico linguaggio della Fotografia che – a parere di Gallo – non necessità di essere tradotta poiché la Fotografia è la lingua universale. Soprattutto nel Turismo – aggiunge Fabio Gallo – si punta a sedurre l’utente tramite la suggestione del luogo che solo l’Immagine dei grandi della Fotografia, riesce a trasmettere. In tal senso, grazie al sostegno della Fondazione “Paolo di Tarso”, si sta investendo molto nella valorizzazione del Mezzogiorno d’Italia che sarà valorizzato grazie all’immissione in rete di una così tanto imponente quantità di Beni Culturali esposti sia in formato Orbicolare che in Virtual Tour, da fare accapponare la pelle anche a Google.
FABIO GALLO – COREOGRAFO – FOTOGRAFO – REGISTA – ESPERTO DI GESTIONE DELLA CONOSCENZA
Il curriculum vitae di Fabio Gallo testimonia un’intensa attività sempre vissuta ad alti livelli, con umiltà e grande spirito di servizio. Un artista di fama internazionale approdato alla Fotografia, all’Intelligenza Connettiva e alla tutela dei Diritti Umani, attraverso un percorso esistenziale che nel settembre 1999 lo ha portato ad abitare per anni la Basilica Santa Maria degli Angeli e dei Martiri di Roma, l’ultimo capolavoro di Arte, Fede e Scienza del genio di Michelangelo, nella quale ha sviluppato oltre ad una notevole capacità di discernimento dal punto di vista spirituale, tecniche ed esperienze esclusive che dal mondo della Fotografia spaziano alla Comunicazione Digitale, all’analisi e Gestione della Conoscenza. Una formazione alla quale – dice lo stesso Fabio Gallo – ha contribuito il diretto contatto con Artisti, Uomini di Fede e Scienziati di fama mondiale che, da semplici cittadini del mondo, hanno frequentato la michelangiolesca Basilica al centro della Capitale. Nel Marzo 2003 su proposta di Mons. Renzo Giuliano parroco della Basilica dello Stato e Responsabile del settore Arte Sacra e Beni Culturale della Diocesi di Roma, l’esperienza di Fabio Gallo e di altri esperti nelle discipline dell’Ecologia, Storia dell’Arte, Archeologia, tra cui la scrivente, sono state convogliate in una Fondazione, la “Paolo di Tarso” (San Paolo, ndr.), oggi leader nella rappresentazione in Rete del Patrimonio Culturale, con speciale vocazione alla Bellezza del Sacro.
PERCHE’ VALORIZZIAMO LA BELLEZZA DEL SACRO? LO DICE VITTORIO SGARBI
In merito al binomio a suo parere imprescindibile tra Patrimonio Culturale italiano e cristianesimo, e sulla necessità di avere un preciso piano di gestione della conoscenza in grado di prevedere come propria mission la valorizzazione della Bellezza del Sacro, Fabio Gallo afferma che nessuna definizione potrà mai essere migliore di quella del Prof. Vittorio Sgarbi che recita testualmente: “..la grande civiltà artistica italiana è, in quanto è, civiltà cristiana, luce e vita”. Una definizione illuminata e illuminante – comunica Fabio Gallo – che fa comprendere chiaramente quanto sia fondamentale scommettere sulla valorizzazione della Bellezza del Sacro, anche al fine di rendere credibile l’offerta del patrimonio culturale in grado di dare vita a nuovi modelli di economia turistica non solo nei capisaldi della cristianità come Roma, Assisi, Loreto, Anagni, ma in ogni luogo d’Italia ove regni Bellezza da condividere.
FABIO GALLO: DA RAIUNO AI DIRITTI UMANI E AL MONDO DIGITALE
Maestro dell’Arte Coreutica, dagli anni 1985 al 2004 Fabio Gallo è stato Etoile e Coreografo internazionale anche per la TV di Stato, per la quale realizza centinaia di puntate edite da RAIUNO e da 2002 al 2004, anche nella qualità di Autore. A soli 29 anni è stato insignito dalla critica internazionale del Premio Internazionale “Gino Tani” (Teatro Sistina – Roma). E’ Premio “Fojer des Artistes” patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e con apposita lettera inviata “a mezzo motociclista del Quirinale”, il Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi l’8 Marzo 2001, lo ha indicato quale “Ambasciatore della Cultura di Pace per mezzo dell’Arte e della Fede”. Grazie a quella che definisce “esperienza della luce” vissuta grazie alla collaborazione con i grandi artisti che hanno attraversato la Basilica, approda agli studi del mondo digitale, dell’analisi e gestione della conoscenza e all’Arte della Fotografia, la cui perfetta conoscenza tecnica è divenuta per lui indispensabile perché “la Bellezza dell’Arte italia non può essere riproposta in rete in chiave digitale da fotografi improvvisati che ne deteriorano il valore con le loro immagini”. Un modo di fare e di essere che nel 2003 gli ha consentito di essere il Fotografo italiano con il più alto apprezzamento economico delle sue Opere fotografiche “composite”, da parte dell’Esperto del Giudice del Tribunale di Civile di Roma: fino a 8.000,00 (ottomila/00) Euro a immagine.
LO STANDARD DI DIGITALIZZAZIONE E L’ARCHIVIO VATICANO DI MUSICA SACRA
Fabio Gallo ha creato lo standard fotografico grazie al quale è stato digitalizzato nell’anno 2004 il più celebre Archivio di Musica Sacra del mondo: quello vaticano della Papale Arcibasilica di San Giovanni in Laterano di Roma, custodito dal Capitolo Lateranense. Tra i grandi capolavori di questo Fondo costituito da manoscritti membranacei, i celebri Codici 56 e 59 di Giovanni Pierluigi da Palestrina, fondamento della musica polifonica. E’ stato proprio l’Archivio vaticano il “laboratorio” dal quale le sue ricerche hanno consentito l’elaborazione dello standard ancora oggi, a distanza di 13 anni, risulta essere unico nella digitalizzazione dei Beni Librari.
UN MILIONE DI CAPOLAVORI DIGITALI IN 12 ANNI DI LAVORO
Nel 2003 Fabio Gallo ha fondato il Dipartimento di Fotografia e Restauro Digitale della Fondazione “Paolo di Tarso” che annovera tra i suoi fondatori la Basilica dello Stato e in 12 anni di attività ha realizzato con i suoi collaboratori oltre un milione di capolavori digitali che ritraggono il Grande Patrimonio Culturale italiano, con particolare dedizione alla Bellezza del Sacro. Si parla di oltre duemila Chiese, Monasteri, Conventi, Certose. Un’impresa dalle dimensioni ineguagliabili interamente concentrata sulla necessità di promuovere nelle reti digitali ove oggi i giovani si informano e si formano, la vera civiltà italiana che è cristiana.
INTELLIGENZA CONNETTIVA E PATRIMONIO DELLA CONOSCENZA
Sempre negli anni 2003-2004 Fabio Gallo entra nel mondo dell’Intelligenza Connettiva e della Gestione della Conoscenza e le sue competenze hanno assunto dimensioni tali da consentirgli di essere chiamato con Derrick De Kerckhove (padre della connettività moderna), relatore principale del Convegno di Studi “Nuove tecnologie, nuove relazioni” in occasione della Giornata Mondiale delle Comunicazioni 2009, presso la Pontificia Università Lateranense. Ricordiamo tra le tante la conferenza del 4 Luglio 2014 nella quale le note Associazioni “Alumni Bocconi” e “Scuola di Atene” lo hanno chiamato a relazionare a Roma, sul tema della Valorizzazione del Patrimonio Culturale Italiano per il tramite delle reti digitali.
GLI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE
Fabio Gallo è fondatore delle 9 Testate Giornalistiche digitali riunite nel Gruppo ComunicareITALIA (www.gruppocomunicareitalia.it) la cui linea editoriale è quella di promuovere il Brand Italia e il Made in Italy. Per comprendere la dimensione etica del suo lavoro al quale la scrivente si pregia avere contribuito fattivamente per anni, è sufficiente approfondire aprendo il link della “Città della Pace”, una sua idea progetto che ha visto partecipe nel cuore della guerra in Iraq, mezzo mondo. Vedi Link http://paoloditarso.it/citta-della-pace/
Fabio Gallo, inoltre, è anche autore della “Carta della Pace” per la tutela della Memoria, dei Diritti Umani e dell’Ambiente. Vedi link: www.cartadellapace.it .
Francesca Livolsi
14 novembre 2016 at 15:35
Mai tanta anima ho visto trasparire fra tante foto viste nella mia vita