Redazione ComunicareITALIA.IT/
Calabria – Si tratta di un’alleanza davvero strategica quella tra la Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” promotrice della BIENNALE della Dieta Mediterranea per i Diritti Umani al Cibo Sano e alla Pace con il Comune di Gioia Tauro, il Coordinamento Nazionale Antimafia “Riferimenti” presieduto da Adriana Musella e l’Istituto “R. Piria” di Rosarno diretto da Maria Rosaria Russo. La BIENNALE, com’è facile intuire, ha decisamente intenzione di diventare un riferimento etico per tanti Giovani che necessitano di punti fermi sui quali investire il proprio futuro.
Il Sindaco Giuseppe Pedà con questo protocollo ha saputo rendere centrale Gioia Tauro con la sua Piana e il suo Porto che si vuole centrale nel Mediterraneo. La BIENNALE ha carattere permanente e ciò significa che, se coltivata con intelligenza politica – e questa è la sfida – potrà costituire il futuro per molti qualificati della Piana che potranno animarla per 365 giorni all’anno. La BIENNALE, infatti, si propone come pre-incubatore di iniziative innovative destinate a valorizzare idee e produttività del Mezzogiorno d’Italia che lavorerà continuamente per dare vita a programmi e progetti etici per ospitare, ogni due anni, le Nazioni sul territorio.
Gioia Tauro, certamente, potrà contare su un’organizzazione eccellente come quella messa in campo dalla Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” presieduta dall’Ecologa Luana Gallo che ha messo in campo un gruppo di Manager in Dieta Mediterranea, Green Economy e Sostenibilità Ambientale davvero agguerriti. Parola d’ordine: nessuno vada via dalla Calabria!
Tra i punti del protocollo d’Intesa si legge:
In particolare, la Partnership mira a perseguire le seguenti finalità:
- avviare un percorso di collaborazione teso a favorire l’implementazione e l’attuazione di buone pratiche finalizzate allo sviluppo di nuove economie e lavoro anche per mezzo dell’istituzione di specifici uffici dedicati alla progettazione, alla formazione e alle attività produttive;
- promuovere e condividere progetti di Cooperazione che si pongano come obiettivo l’attuazione dei principi della Governance Alimentare Sostenibile (ONU 2010) in tema di Sostenibilità Ambientale, utilizzo dell’Alimentazione Mediterranea per il contrasto alle Malattie non Trasmissibili;
- attuare politiche di promozione e tutela dei Diritti Fondamentali dell’Uomo con particolare riferimento all’accesso al Cibo Sano e all’acqua potabile;
- investire sui Giovani qualificati, al fine di contribuire allo Sviluppo Economico del Territorio con idee e progetti sia in ambito locale che europeo, che nel campo della cooperazione internazionale;
- attuare politiche di cooperazione internazionale e di Pace.
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