A cura della Redazione di ComunicareITALIA.IT/
Roma – Con riunione del Giugno 2014 L’ONU ha deciso di affrontare e risolvere la questione delle “Malattie non trasmissibili” che richiedono per i prossimi due decenni 47 trilioni di dollari al sistema sanitario internazionale. Alimentazione e Dieta Mediterranea sono chiamate in campo e saranno, per questo motivo, il modello alimentare del futuro. La soluzione arriva dall’UNICAL, l’Università della Calabria (Prof. Gino Mirocle Crisci Rettore, n.d.r.) che, proprio per colmare questo vuoto strategico nell’informazione globale sugli Alimenti dell’Agricoltura che contrastano le Malattie non Trasmissibili, ha realizzato un ‘applicativo davvero geniale (MdietAPP – www.mdietapp.eu) che risolve il problema tramite la corretta informazione. Il successo di questa APP è tale da avere conquistato l’interesse della Federazione Russa e del Governo Albanese che ne condivideranno la sua grande utilità sociale che unisce alla promozione dell’Agricoltura Sostenibile la tutela della salute Umana. E’ stata già presentata presso la Pontificia Università Urbaniana in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione proprio alla presenza delle Delegazioni tra le quali quelle provenienti da Federazione Russa e Albania.
ALIMENTAZIONE E DIETA MEDITERRANEA, AGRICOLTURA SOSTENIBILE E CONTRASTO ALLE MALATTIE NON TRASMISSIBILI
La cura delle Malattie non Trasmissibili – affermano le Nazioni Unite – non ha sufficienti fondi per garantire a tutti i cittadini le cure. In questo scenario gran parte della popolazione mondiale rimarrebbe priva di cure e la prevenzione diventa fondamentale. Per questo vengono chiamata in campo il Cibo Sano e la Dieta Mediterranea. Non quella dei proclami e degli spot che hanno affossato l’economia italiana, ma quella vera che proviene dall’Agricoltura. Ma serve di sapere cos’è la Dieta Mediterranea, quali sono i suoi Alimenti? Tutti ne parlano ma nessuno sino ad oggi aveva pensato di colmare questo vuoto strategico che sul mercato vale da 35 a 50 Miliardi di Euro. Lo ha fatto con un’opera innovativa e davvero geniale l’UNICAL – l’Università della Calabria con il suo Master in Dieta Mediterranea, Sostenibilità Ambientale e Sicurezza Alimentare diretto dalla Prof.ssa Luana Gallo.
UNICAL REALIZZA APP DELLA DIETA MEDITERRANEA: GENIALE CONTRIBUTO AL LAVORO DELLE NAZIONI UNITE
Oggi le Nazioni Unite hanno la risposta grazie all’innovativa MdietAPP, l’applicativo Android e Apple compatibile che parla ai cittadini di tutto il mondo. L’APP “Mdiet”, www.mdietapp.eu, è un vero gioiello tecnologico che promuove l’Agricoltura Sostenibile, presenta i 320 Alimenti della Dieta Mediterranea e di ognuno offre le indicazioni provenienti dal Ministero della Salute e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, per contrastare le Malattie non Trasmissibili: Cancro, Diabete, Malattie cardiovascolari, cardiocircolatorie, Obesità e della Respirazione.
ONU: TROVARE SOLUZIONE PER PREVENZIONE MALATTIE NON TRASMISSIBILI
Il 19 Giugno 2014 al Palazzo di Vetro dell’ONU si è svolta una sessione informale per discutere il problema delle “non communicable diseases”, ossia “malattie non trasmissibili” come cancro, diabete, disturbi cardivascolari, problemi cronici dell’apparato respiratorio e obesità. L’obiettivo della Conferenza guidata dal Presidente dell’Assemblea generale John Ashe è stato quello di ascoltare gli esperti della Società Civile in vista di un incontro ad alto livello che si terrà a metà Luglio e dovrà varare un documento operativo. Oleg Chestnov, assistente Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha spiegato le dimensioni dell’emergenza dicendo che ogni anno 40 milioni di persone muoiono a causa di queste malattie. L’ambasciatrice americana Sally Couwal ha aggiunto che il costo della cura delle malattie non trasmissibili per la comunità internazionale è stimato in 47 trilioni di dollari nei prossimi due decenni. Le cure mediche non sono sufficienti ad affrontarle. In questa direzione si parla di Dieta Mediterranea poiché bisogna agire sulla prevenzione, cioè sugli stili di vita con particolare attenzione all’uso di tabacco, dieta e attività fisica.
LA PROF. LUANA GALLO: L’UNICAL HA CONTRIBUITO CON LA SUA IMPORTANTE ESPERIENZA
In questa direzione è oggi intervenuta la prof.ssa Luana Gallo, dell’UNICAL – Università della Calabria di Rende (Cosenza) che presso il Di.B.E.S.T. – Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra (Cubo 6B- Vedi Google-Maps) ha dato vita ad una importante pagina di attualità per il mondo dell’Ambiente e della Nutrizione Umana, dando vita al Master in “Green Economy, Dieta Mediterranea e Sostenibilità Ambientale: Management in Sicurezza, Qualità ed Economia Agroalimentare”.
LA RICHIESTA UFFICIALE ALL’ONU
La nostra Università – ha affermato la prof.ssa Luana Gallo – con la promozione e la realizzazione da parte del DiBEST (Dipartimento Biologia, Ecologia e Scienze della Terra) del Master sulla Dieta Mediterranea, ha acquisito una leadership internazionale, essendo la prima sede universitaria ad avere costruito, sul tema della Dieta Mediterranea e della Sostenibilità Ambientale, una specializzazione post-laurea. Chiedo che l’ONU voglia inserire il nostro contributo nella sessione lavorativa prevista per Luglio, certa che la sintesi del pensiero di oltre 30 qualificati Docenti di settore possa essere un contributo sia alle Nazioni Unite che al Genere Umano.
Il Master in Dieta Mediterranea del Dipartimento DiBEST dell’UNICAL ha dato il via ad una riappropriazione responsabile della Terra, dell’Ambiente e del Cibo Sano da parte dei Cittadini e l’idea di formare “Manager” che possano essere Ambasciatori del Buon vivere con una preparazione accademica alle spalle è vincente e siamo molto felici di avere lavorato nella direzione di quanto oggi si manifesta essere un’esigenza impellente delle Nazioni Unite. Siamo pronti a dare il nostro qualificato contributo.
Nel 2016, infatti, conseguenza di un cammino istituzionale in tal senso condotto dalla Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” svoltosi con l’Adesione del Presidente della Repubblica Italiana, prenderà vita nel Mezzogiorno d’Italia il primo EXPO MONDIALE DELLA DIETA MEDITERRANEA diffuso e sostenibile che, in linea con le Nazioni Unite, si porrà l’obiettivo di riflettere in un contesto internazionale nella direzione della “Governance Sostenibile Alimentare” (ONU 2010) e del Diritto dell’Uomo all’accesso al Cibo Sano.
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