Un vero successo per il Convegno sui temi dell’Ambiente, dell’Economia e del Disagio Sociale voluto dalla Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” di Roma e del Centro Studi “Bruno Buozzi” di Cosenza che hanno saputo coinvolgere numerose Associazioni di categoria che operano nella Provincia di Cosenza e da oggi riunite dalla volontà di affrontare in modo maggiormente risoluto i problemi oggetto del Convegno e che gravano in modo pesante sulla società civile. Tra le Associazioni Intervenute l’Ente Nazionale Sordi ENS, l’Associazione ONLUS Giammarco De Maria, l’Associazione VAS di Vigilanza Ambientale presieduta in ambito nazionale dal Senatore Pollice e a Cosenza dal Dott. Sergio Laghezza, la Guardia Nazionale Ambientale rappresentata dal Vice Presidente nazionale Giovan Battista De Lorenzo presente anche in rappresentanza dell’AILP Associazione Italiana Libera Pesca. Attesa l’entità del Convegno il convegno ha visto anche la partecipazione del Foro di Cosenza rappresentato dell’Avvocato Lucio Chimento componente del Consiglio Nazionale Avvocatura – OUA. Presente in prima fila il Commissario dell’Ente Fiera di Cosenza Dott. Francesco Savastano.
Le relazioni degli esperti di settore dell’UNICAL Dott.ssa Luana Gallo del Dipartimento di Ecologia per l’Ambiente e Presidente della “Paolo di Tarso” e dal Prof. Domenico Cersosimo Ordinario di Economia Applicata per il settore Economia. A discutere delle problematiche sociali correlate ad un corretto utilizzo dell’Ambiente è stato l’Assessore al Welfare del Comune di Cosenza Cataldo Savastano. Il Centro Studi Bruno Buozzi è stato rappresentato dall’Avvocato del Foro di Cosenza Rosellina Naccarato che ha evidenziato il successo dell’iniziativa dovuto certamente alla straordinaria capacità di relazione tra Fondazioni e Associazioni per il bene comune in un momento molto difficile per l’intera collettività sociale italiana e calabrese in particolare. Il Convegno si è tenuto all’interno del Ridotto del Teatro Alfonso Rendano di Cosenza, gremito a giusto premio del lavoro degli organizzatori.
“Prevenire è meglio che curare – aveva dichiarato a ComunicareITALIA l’Assessore al Welfare del Comune di Cosenza Cataldo Savastano per evidenziare i problemi che potrebbero scaturire nella Provincia di Cosenza a causa di una cattiva gestione della risorsa Ambientale”.
“L’Ambiente – ha ben evidenziato la Dott.ssa Luana Gallo del Dipartimento di Ecologia dell’UNICAL – è strettamente correlato con la vita stessa di ogni cittadino, nessuno escluso. dai mali invisibili come le malattie fortemente lesive della salute umana a quelle invisibili come la malattia del degrado ambientale che fanno ammalare corpi più gradi del singolo uomo e cioè l’intera collettività, l’Economia del Territorio e il Lavoro che il territorio può ricavare da un ambiente rispettato e utilizzato in senso propositivo”.
“Veramente lodevole l’impegno dell’Associazione Culturale Bruno Buozzi e, per la prima volta nella Città di Cosenza, della Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” – ha continuato l’Assessore al Welfare Cataldo Savastano – perchè questi sono i segni autentici di una collaborazione che è capace di costruire futuro in una società che abbiamo l’esigenza di sentire capace di utilizzare al meglio le proprie risorse. Inoltre abbiamo potuto apprezzare da vicino e con l’evidente meraviglia di tutti i convenuti, l’efficenza dei sistemi di connettività resi disponibili dalla Fondazione “Paolo di Tarso” a sostegno di tutte le Associazioni e dei lavori del convegno. Altresì è stato importante avere qui a Cosenza la Fondazione “Paolo di tarso” anche perchè è fondatrice della Carta della Pace per la Tutela della Memoria, dei Diritti dell’Uomo e dell’Ambiente Il contributo degli Enti no Profit – ha concluso l’Assessore al Welfare – è fondamentale perchè colma i vuoti strategigi della Pubblica Amministrazione. Viviamo in un contesto paesaggistico veramente incantevole tra due mari e due parchi nazionali come quello della Sila e del Pollino che rappresentano una fondamentale risorsa per il Turismo e le nuove Economie. Ovviamente abbiamo bisogno che l’Ambiente smetta di essere oggetto dell’interesse della magistratura per esserlo, invece, dei viaggiatori, del turisti, dei Tour Operator, dei Pellegrini. Perchè ciò accada bisogna lavorare onestamente e in sinergia con veri esperti per una vera e propria inversione culturale a partire dalla politica. Una società che rispetta e tutela il proprio ambiente è certamente capace di produrre nuove economie e di offrire nuovi posti di lavoro. Solo così potremo parlare sempre meno di Disagio Sociale” .
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