Redazione ComunicareITALIA/
Stadio Olimpico – Roma – Grande successo per l’interpretazione del FLASH MOB da parte dei 52.ooo fedeli di Rinnovamento nello Spirito che hanno offerto al Santo Padre un “Alleluia” in versione moderna, magistralmente musicata dall’orchestra dal vivo con tanto di coro e solisti che per due giorni hanno saputo emozionare le 52 delegazioni internazionali e, primo tra tutti, Papa Francesco. Il Flash Mob è ormai un segno di affetto al quale il Santo Padre è abituato e che nelle grandi occasioni riesce a coinvolgere laici e religiosi in un sol corpo danzante.
FLASH MOB PER PAPA FRANCESCO ALL’OLIMPICO: LO STADIO ESONDA DI GIOIA
Composto da movimenti semplici perché possa essere danzato da tutti mentre si cantano le sue parole di lode al Signore, il FLASH MOB dello Stadio Olimpico è stato coreografato dal noto Coreografo Fabio Gallo per l’occasione della 37° Convocazione di Rinnovamento nello Spirito non più proponibile a Rimini a causa del triplicarsi delle adesioni rispetto allo scorso anno. Ricordiamo il FLASH MOB della Giornata Mondiale della Gioventù 2013 danzato da 3 milioni di fedeli e dai Vescovi a Copacabana per comprendere quanto questa tendenza di danzare in massa i temi sacri stia prendendo sempre più forma nella Chiesa multiculturale ed ecumenica.
FLASH MOB DELL’OLIMPICO RICORDA GRANDE GIUBILEO ANNO 2000
Nello Stadio Olimpico di Roma Fabio Gallo ha saputo unire movimento e preghiera al punto tale da essere riuscito letteralmente a scatenare le 52.000 persone presenti che nel corso della preghiera danzata hanno trasformato gli spalti in una immensa bandiera vaticana grazie al movimento delle claps inserite nel FLASH MOB. Due giornate intense, quelle di Rinnovamento nello Stadio Olimpico, dove tutto è stato preghiera, gioia, invocazione, giubilo e la perfezione dell’organizzazione, le musiche e le danze dei giovani che hanno accompagnato tutte le fasi di preghiera, hanno ricordato il Grande Giubileo dell’Anno 2000 e San Giovanni Paolo II che in modo speciale ha sostenuto la partecipazione alla vita liturgica di danze e canti.
FABIO GALLO SU FLASH MOB NELLO STADIO OLIMPICO
“Sono davvero felice in modo particolare per tutti i Giovani che hanno lavorato tanto per preparare tutti i quadri coreografici in pochi giorni – ha dichiarato Fabio Gallo. Oggettivamente, prima dell’inizio del FLASH MOB dell’Alleluia ero molto preoccupato per Papa Francesco sottoposto ad prolungata esposizione ai raggi di un sole impetuoso che ha ravvivato le due giornate di Rinnovamento rendendo lo Stadio Olimpico un enorme cenacolo a cielo aperto. Poi ho visto che Papa Francesco ha voluto una “clap” e alla vista dei Giovani e dei 52.000 fedeli danzanti l’Alleluia, ha accompagnato l’esecuzione con il suo sorriso paterno e coinvolgente. Era tutto ciò che desideravamo: vederlo sorridere, e ci simo riusciti. Il nostro FLASH MOB è una preghiera, una manifestazione di gioia, una irradiazione di luce interiore, non un balletto televisivo o del Bagaglino e il Papa è un Gesuita non un ballerino di Hip Hop che tiene il ritmo scuotendo la testa e portando le orecchie agli omeri. Certa Stampa sbaglia a volere il Papa a sua immagine e somiglianza. Il Papa è l’incarnazione dell’Apostolo Pietro e come noi, è immagine e somiglianza di Dio Padre. Intendo ringraziarlo per avere dedicato molto del suo tempo proprio ai Giovani che hanno pregato tanto per lui preparando insieme a Rinnovamento nello Spirito un evento che trascura le cronache perché già collocato nella più bella, intensa e salvifica storia cristiana”.
Felicità per i giovani danzatori calabresi chiamati da Fabio Gallo. Una scelta intelligente e coraggiosa, quella del noto Coreografo di RAIUNO, che va nella direzione della prossima visita pastorale di Papa Francesco prevista proprio in Calabria, a Cassano (CS)
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