La crisi morde, la ripresa non arriva. Sempre più italiani trascorreranno le feste a casa, ma le famiglie non sono disposte a tagliare su consumi alimentari e regali. Ecco il quadro che viene fuori da alcune indagini.
MENO ITALIANI IN VIAGGIO TRA NATALE E CAPODANO
Secondo Federalberghi, saranno 12 milioni gli italiani che faranno una vacanza tra Natale e Capodanno, dato che, raffrontato al 2012, segna una flessione del 3%. Ciò vuol dire che i restanti 48 milioni non si sposteranno da casa durante le festività e di essi addirittura 32 milioni non lo faranno per motivi economici.
VINCE (ANCORA) LA TRADIZIONE DELLO STARE IN FAMIGLIA
Gli italiani, anche quest’anno, vivranno dunque l’atmosfera e la magia del Natale in casa, nel segno della tradizione e dello stare in famiglia. Secondo quanto emerge da un sondaggio Confesercenti-Swg, il 91% degli adulti italiani (oltre 43 milioni) celebrerà la Vigilia o il pranzo di Natale insieme ai parenti stretti, imbandendo le tavole con menù ricchi ed elaborati della tradizione locale dal punto di vista gastronomico. Sostanzialmente stabile rispetto allo scorso anno il budget medio dedicato (96 euro) anche se si spenderà con più attenzione rispetto al 2012, all’insegna di minor quantità ma maggior qualità.
LE FAMIGLIE NON TAGLIANO SUI CONSUMI ALIMENTARI
Italiani fedeli alla tradizione. Per questo motivo non rinunciano al classico cenone della vigilia e al pranzo di Natale. Il Codacons ha monitorato la propensione alla spesa alimentare delle famiglie per il Natale 2013: tra alimenti e bevande si spenderà complessivamente 2,6 miliardi di euro per il classico pranzo di Natale e il cenone della vigilia. Le famiglie, chiarisce l’associazione dei consumatori, durante queste festività hanno deciso di tagliare su altre voci di spesa, riducendo in primis i regali e gli addobbi, ma non intendono contrarre i consumi alimentari tipici del Natale, che rimarranno in linea con quelli dello scorso anno. Circa 1 miliardo di euro verrà speso tra carni e pesce, 500 milioni invece la quota destinata a spumanti, vini e bevande varie. Per i dolci classici del Natale le famiglie spenderanno complessivamente circa 450 milioni di euro. La quasi totalità degli italiani (95%) trascorrerà le feste in casa con parenti e amici. Solo il 5% opterà per ristoranti e locali. Nel 2013 la spesa alimentare procapite per le festività natalizie supererà di poco quota 43 euro, conclude il Codacons.
… E LO SHOPPING TIENE
La Coldiretti aggiunge un ulteriore elemento: appena il 7 per cento degli italiani – sottolinea in un report – dichiara che rinuncerà a fare un regalo anche se l’orientamento é verso un contenimento della spesa e la ricerca di cose utili.Circa la metà degli italiani (47%) non ha tagliato il budget per i regali. Tra i prodotti che salgono sul podio dei regali più gettonati nell’ordine capi d’abbigliamento, libri e prodotti alimentari. La spesa per l’11% degli italiani é compresa tra i 200 ed i 300 euro, per il 18% i tra i 150 ed i 200 euro, per il 14% tra i 100 ed i 150 euro, per il 25% tra i 50 ed i cento euro e per il 13% meno di 50 euro. Per cercare il regalo giusto – conclude la Coldiretti – il 71% degli italiani ha scelto i centri commerciali, il 33% i negozi di quartiere, il 26% internet ed il 24% i mercatini. Ma gli acquisti dell’ultimo minuto, c’è da scommettere, anche quest’anno non mancheranno.
Fonte Il Sole24Ore.com
Facebook
Twitter
YouTube
RSS