a cura di Alessandra Pellegrino
IL NUOVO SOCIAL NETWORK: TWIGIS
Twigis, il social network per minori arriva anche in Italia. La piattaforma è di origine israeliana ed è online dal 2008, attualmente registra circa quattro milioni di bambini iscritti nel mondo di età compresa tra i sei e dodici anni. Il sito rappresenta una tutela per i baby utenti, sulla piattaforma, infatti, possono interagire liberamente con i propri coetanei in tutta sicurezza. Tra le tante attività di Twigis.it vi sono la chat e i giochi, inoltre ogni utente ha un blog personale, dove poter condividere i propri pensieri. Pertanto Twigis, stimola la creatività e il lato sociale dei suoi giovani iscritti.
SOCIAL NETWORK: EDUCAZIONE TRA I GIOVANI
Il sito punta alla diffusione di un’adeguata educazione ai social network tra i giovanissimi ed ha una corretta condivisione dei contenuti e della socialità in rete. Sono molti i fatti di cronaca che riportano storie preoccupanti riguardo all’uso inconsapevole d’internet soprattutto tra i teenagers. Secondo una ricerca di uKnowKids sono circail 55% degli adolescenti a fornire i propri dati personali con facilità in rete.Tra gli atteggiamenti negativi diffusi su internet, vi è inoltre il cyberbulling, questo come il bullismo diretto è spesso usato tra coetanei allo scopo di deridere la vittima, che spesso per timore o vergogna non confessa agli insegnanti e ai genitori questo lato debole della loro vita.
SOCIAL NETWORK E PRIVACY
Il sito proprio per questi aspetti punta ad una maggiore sicurezza per i suoi iscritti rispetto ad altri social network popolati da adulti, infatti, su Twigis.it si assicura un alto livello di privacy, i contenuti sono esaminati da moderatori adulti prima di essere pubblicati, inoltre il social network vanta la collaborazione con la Polizia Postale.
La nostra società si apre sempre di più verso la rete anche in aspetti importanti della nostra vita come la didattica e l’educazione. Proprio per questo Twigis rappresenta il primo passo per un progresso e una crescita “sicura” e di certo può già vantare molti apprezzamenti da parte dei genitori dei suoi utenti.
Foto: google antoniogenna.com
Facebook
Twitter
YouTube
RSS