Rispunta la proposta del Consigliere Regionale on. Alfonsino Grillo che nel mese di Luglio ha già molto fatto discutere la Rete, sollevando le critiche della nota Fondazione “Paolo di Tarso”. Il Consigliere Grillo chiede al Consiglio regionale l’istituzione di una Fondazione Dieta Mediterranea “IN HOUSE” alla Regione Calabria. La notizia appare sul sito del Consiglio Regionale della Calabria che giorno 6 Settembre dovrebbe decidere in merito. La proposta dell’on. Grillo, però, notata e studiata dalla nota Fondazione che si occupa di gestione della conoscenza e impegnata in un alto percorso istituzionale sulla Dieta Mediterranea e sullo sviluppo di nuove economie e lavoro per il Mezzogiorno d’Italia, insieme all’economista agroalimentare prof. Fausto Cantarelli, ha già suscitato polemiche anche ben motivate perché, a parere della Fondazione “Paolo di Tarso” la legge favorirebbe esclusivamente Nicotera, indipendentemente dalle sue peculiarità, a discapito del rimanente territorio regionale. La proposta di legge infatti, nonostante dichiari di non voler gravare su fondi regionali, dichiara invece di volerlo fare su fondi europei. ma non sarebbe questo il problema.
DIETA MEDITERRANEA. NO ALLE FONDAZIONI “IN HOUSE” ALLA REGIONE
Il problema segnalato dalla “Paolo di Tarso” segue un rigore di logica: la Legge Grillo, eleggendo a Città della Dieta Mediterranea Nicotera, le conferirebbe “per legge” possibilità e privilegi che nessun altro potrà avere, violando così il libero mercato e la libera concorrenza. Inoltre, la “Paolo di Tarso” ha fatto giustamente notare che le teorie secondo cui la proposta di legge dovrebbe passare, sono clamorosamente smentite dall’UNESCO che nel proclamare la Dieta Mediterranea Patrimonio Immateriale dell’Umanità, smentisce i contenuti della proposta di legge Grillo poiché non parla affatto di Nicotera bensì, in Italia, del Cilento. La Fondazione “Paolo di Tarso” chiede esplicitamente al Consiglio Regionale della Calabria di bocciare la proposta o di rinviarne la discussione e chiede di essere ascoltata in sede di Consiglio Regionale.
MOVIMENTO DIETA MEDITERRANEA CIBO SANO E SALUTE PRENDE POSIZIONE
Della stessa idea della Fondazione “Paolo di Tarso” la Coordinatrice Nazionale del “Movimento per la Dieta Mediterranea, il Cibo Sano e la Salute” che chiede anch’essa di avere l’opportunità di essere ascoltata dal Consiglio Regionale della Calabria prima che la proposta dell’on. Grillo venga valutata. “Non vorremmo – afferma la Coordinatrice nazionale del Movimento Dott.ssa Anna Maria De Rose – che si possa pensare che il Movimento sia d’accordo con l’insensata proposta Grillo, certamente di parte, che, evidentemente, non tiene conto di tutto quanto di serio per davvero sia stato fatto in Calabria in questo ultimo anno anche nel rimanente Territorio della Regione e che verrebbe completamente estromesso”.
FONDAZIONE E MOVIMENTO CHIEDONO DI ESSERE ASCOLTATI IN CONSIGLIO REGIONALE
Non vorremmo che alcuno pensasse che la nostra Fondazione è opposta ad alcuna linea politica poiché, come noto, per la nostra natura la nostra attenzione è rivolta alle Istituzioni in quanto tali. Attendiamo fiduciosi –conclude la nota della Fondazione “Paolo di Tarso” – di essere invitati dal Consiglio Regionale della Calabria e dall’Assessore competente al ramo On. Michele Trematerra che, di certo, non conosce i contenuti della proposta di Legge poiché, se li conoscesse, non si capirebbe come mai lascia passare una proposta che danneggia anche tutti gli Imprenditori di settore della Provincia di Cosenza senza intervenire a far sentire la sua voce di stimato Assessore al ramo.
ALFONSINO GRILLO POTREBBE SEGUIRE ESEMPIO DELLA PUGLIA
Inoltre – conclude la nota della Fondazione “Paolo di Tarso” – non si capisce come mai, se la costituenda Fondazione Dieta Mediterranea non intende gravare sulle spalle della Regione, per quale motivo deve essere presa IN HOUSE dalla Regione Calabria per finire di gravare sulle spalle dei contribuenti. Anche la Puglia, recentemente portata d’esempio dallo stesso On. Alfonsino Grillo, ha istituito la Fondazione Dieta Mediterranea senza, però, chiedere alla regione di assumerla “in house”. Nicotera potrebbe seguire, questo esempio virtuoso per favorire, così, il libero mercato. Scelta, tra l’altro, che non pregiudicherebbe la possibilità di presenziare all’Expo di Milano 2015″.
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