Libri. Allineati tra le bancarelle di un borgo medievale nella Lunigiana, la terra di mezzo tra la Liguria e la Toscana. Una passione antica e intrisa di storia, nello scorcio che si fa strada tra i valici fino al Mar Ligure. Montereggio, frazione di Mulazzo (Massa-Carrara) ospita la decima edizione della sua «Festa del libro». Sette giorni di incontri con firme del giornalismo e della cultura in un angolo di Italia dove tutte e quaranta le anime della frazione lavorano o sono figli di chi ha lavorato nell’editoria. Un tempo li chiamavano “pontremolesi”. Ora sono una testimonianza che dipende solo dalle sue tradizioni. E attira nel Paese dei librai, come è nota Montereggio, più di 1000 visitatori a edizione.
La Festa inizia sabato 24 e si concluderà domenica 1. L’orario degli incontri è fissato tra 17 e mezzanotte. Gli stand con i volumi in vendita saranno allestiti nelle piazze del borgo, con un’esposizione di libri che privilegia il raro, l’antico, l’editoria più ricercata. Per gli incontri, il baricentro della festa si sposta nella Chiesa di Sant’Apollinare. Nelle scorse edizioni, per Montereggio sono passati (tra gli l’altri) l’astrofisica Margherita Hack, il vignettista Sergio Staino, il giornalista Marco Travaglio. Il programma 2013 è fitto di appuntamenti, per un pubblico selezionato: «Chi sceglie la Festa del libro – spiegano gli organizzatori – arriva preparato, sapendo a che appuntamento andare e perché».
La festa, organizzata dal Comune di Mulazzo e dalla Pro Loco del paese, è nata con l’inclusione di Montereggio nel circuito mondiale dello “Iob“: l’International Organisation of Book Towns, l’organizzazione internazionale delle città del libri. Le “book towns”, città del libro, sono mete di bibliofili da tutti gli angoli del pianeta, per negozi, festival e appuntamenti con l’esposizione e la vendita di volumi fuori dal grosso mercato.
Fonte: Il Sole 24 ORE
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