La dieta mediterranea sta diventando troppo cara, e ampie fasce della popolazione non se la possono permettere. Lo afferma uno studio della Fondazione di ricerca e cura Giovanni Paolo II dell’universita’ Cattolica di Campobasso pubblicato dalla rivista Bmj Open del British Medical Journal. Lo studio ha analizzato le abitudini alimentari di 13mila molisani. La dieta diversa si riflette nel tasso di obesita’, che e’ del 20% tra i piu’ ricchi e del 36% tra i piu’ poveri.
Appresa la notizia diramata dalle Agenzie a intervenire è Anna Maria De Rose Coordinatrice nazionale del “Movimento per la Dieta Mediterranea il Cibo sano e la Salute”, costituitosi di recente nel Mezzogiorno d’Italia, proprio per diffondere la cultura del Cibo Sano.
ANNA MARIA DE ROSE: CERCHIAMO DI CAPIRE BENE
“Vivere in un Paese come l’Italia che pur avendo sempre partecipato al G8 ammette che vi siano anziani che percepiscono 300 / 400 Euro al mese di pensione al mese e di esercitare su di esse il potere dello Stato che deve far quadrare i conti di una crisi che nasce dall’immediato dopoguerra, la scia credere anche che la Dieta mediterranea sia troppo cara. La realtà , però, non è questa o , almeno, non è corretto affermare che sia così, come se il prezzo al mercato sia un fatto a se, valutabile per la mera politica commerciale dei produttori. Se fosse così potremmo anche far passare la tesi per la quale i nostri produttori sarebbero fuori mercato e, invece, non è così. I problemi dei costi alti degli alimenti di prima scelta vanno ricercati nella profonda crisi che arriva servita a tavola ai cittadini ma che nasce dalla reale impossibilità delle Aziende Contadine Italiane di sostenere costi come il gasolio per le macchine agricole alle stelle, tassi d’interesse impossibili imposti dalle banche e, il male ancora più grande, l’assoluta mancanza di elasticità per la riscossione dei tributi che sta letteralmente uccidendo il lavoro italiano. Detto questo – continua la Coordinatrice Nazionale del Movimento Anna Maria De Rose, posso dire che non è così e la prova è facilmente riscontrabile sulla piattaforma 100% Italia www.dietamediterraneashop.it che distribuisce Simply Med, la Master Brand Etica italiana nata per diffondere i Prodotti della Dieta Mediterranea. Si trovano in commercio prodotti di altissimo livello come ad esempio l’Olio Extra Vergine di Oliva di Frantoio a prezzi assolutamente inferiori a quelli che tutti sappiamo provenire dalle raffinerie e non dalle campagne, come ha affermato anche su RAIUNO il Presidente di Coldiretti. Anche nel settore “biologico” possiamo dire la stessa cosa. Ma è così anche per la pasta lavorata tradizionalmente, per il pane, per le salse di pomodoro e per i sughi e per molto altro. Ovviamente bisogna sapere cercare come facevano un tempo i nostri padri e le nostre madri, afferma Anna Maria De Rose. Ecco il motivo per cui è fondamentale sostenere il mercato di prossimità sul quale Coldiretti si batte molto ma facendo impegnare queste istituzioni a non creare altre forme di business sulla mediazione dei prodotti che dalle Aziende, a nostro modo di vedere, debbono poter arrivare sulla nostra tavola, senza ricaricare eccessivamente i costi dei prodotti. Diversamente, conclude Anna Maria De Rose, saranno sempre vincenti le multinazionali che sono capaci di diffondere a prezzi impossibili per l’Italia, cibo a basso costo sulla quale provenienza, però, bisogna iniziare a riflettere bene.
Facebook
Twitter
YouTube
RSS