Fabio Gallo ha fotografato la Sicilia: quella degli Eroi moderni, quella di Falcone e Borsellino. La singolare iniziativa dell’Esperto di Gestione della Conoscenza noto negli ambienti accademici anche per il suo talento nella Arti e nella FOTOGRAFIA, nasce dall’ammirazione che lo stesso Fabio Gallo nutre per i due Magistrati siciliani.
A parere di Fabio Gallo i due uomini, oggi simbolo della Sicilia onesta, combattiva e coraggiosa, sono da considerare EROI MODERNI e, in quanto tali, la SICILIA stessa.
FOTOGRAFIA TURISMO ITALIA.COM – LO STEVE JOBS DEL CLICK
Come il grande Steve Jobs per la filosofia Apple, Fabio Gallo è da considerare il “visionario” della Comunicazione e della Fotografia finalizzata alla promozione del Brand Italia e del Made in Italy. Autore di oltre un milione di FOTOGRAFIE DELL’ITALIA, sufficienti a testimoniare un’opera epica, Fabio Gallo è sempre stato convinto che l’evoluzione della comunicazione mobile sarebbe andata nella direzione della Fotografia e dell’Immagine in generale.
Per questo, già dal 2000 Fabio Gallo ha creato un Pool di esperti in Fotografia e Storia dell’Arte per dare vita ai contenuti che avrebbero dovuto testimoniare la grandezza dell’Italia in Rete.
Oggi, che il Turismo dipende esclusivamente dal POTERE della RETE, Fabio Gallo può dire di avere generato un “surplus di valore” per l’Italia, a vantaggio dei nuovi modelli di economia che scaturiscono da Internet, come Turismo, Food & Beverage Italia, Arte, Cultura, Bellezza del Sacro e molto altro.
Oggi Fabio Gallo è diventato una “Griffe” che significa Alta Qualità nell’Immagine e nella Comunicazione di Rete perché ha deciso di rendere disponibile questo grande capitale culturale ad un Pool di esperti che lo utilizza per promuovere l’Economia del Turismo, dell’Arte e di altri settori strategici per il Lavoro Italiano che si alimentano grazie alla Rete.
TURISMO ITALIA E FOTOGRAFIA: FABIO GALLO “GRIFFE” DI ALTA QUALITA’
Su tutte le Piattaforme che puntano a questa novità troverete, dunque, la prestigiosa Griffe “Fabio Gallo” con la dicitura “ Tributo di Fabio Gallo all’Italia” e “a Star of Photography”, posta su due fasce nere che fanno da cornice alle immagini orbicolari, che l’Organizzazione ha provveduto a registrare.
LA SICILIA DI FALCONE E BORSELLINO
A volte, racconta Fabio Gallo, la cattiveria del genere umano si accanisce su Uomini e donne di Buona volontà che finiscono, nel tempo, per diventare EROI e simbolo della senso più alto della VITA. Stessa cosa, dice Fabio Gallo, è accaduta per il Sacerdote di Palermo Don Giuseppe Puglisi che, ucciso dalla Mafia, è diventato Beato e poi sarà Santo. La Chiesa di Cristo dimostra come vivere, patire nel percorso esistenziale e morire in Cristo, premia e ci fa diventare Santi sopra ogni cosa, sopra le menzogne, la calunnia, l’arroganza della criminalità, sopra ogni potere e volontà umane: sopra tutto. Nel caso di PAOLO BORSELLINO E GIOVANNI FALCONE – afferma Fabio Gallo – essi sono stati strappati dal Cielo alla Terra, non per farne due morti e neanche due Santi ma DUE EROI. Un percorso simile alla santità ma eternizzato dal concetto ecumenico dell’eroicità. Gli EROI appartengono all’Esistenza Umana come i Santi alla Fede in Cristo.
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FABIO GALLO E LA FOTOGRAFA DELLA LA SICILIA DI PAOLO BORSELLINO E GIOVANNI FALCONE
Nel periodo di mia residenza in Sicilia, in viaggio con il mio borsone fotografico, un mio amico e la Jeep, ho cercato di vedere le cose con le pupille di Paolo e Giovanni ma vedevo spesso vetri blindati, volti senza sorriso e soprattutto in me prendeva il sopravvento il silenzio che animava nel mio profondo una smania vitale incontenibile ma inesprimibile con il movimento corporeo. Fu allora che iniziai a comprendere il dramma di FALCONE E BORSELLINO. Fu in quel momento che iniziai a scattare FOTOGRAFIE DELLA SICILIA, trasformando il buio in luce, i grigi in colore intensi, il silenzio aperture paesaggistiche e FOTOGRAFIE PANORAMICHE mozzafiato. E così che ho iniziato a celebrare i DUE EROI SICILIANI. Avere la Sicilia li, a portata di mano e non poterla godere e amare liberamente passeggiando sulla Scala dei Turchi o nei Templi di Agrigento e Selinunte, o nel Duomo di Monreale o, trascorrendo ore liete e spensierate a Noto Capitale di bellezza barocca. Il mio omaggio, ovviamente, va anche al Giudice Francesca Morvillo e ai ragazzi delle scorte che hanno perso la vita per un pezzo di pane onorato”
FABIO GALLO: A QUEL RAGGIO DI LUCE TRA UMANO E DIVINO IL PRIMO SEMPLICE CLICK
“Ho iniziato a fotografare per caso – dichiara Fabio Gallo – perché prima dei miei primi 40 anni non avevo mai toccato una macchina fotografica. Poi, un giorno, dentro una Basilica di Roma, vidi qualcosa di così meraviglioso e bello da non riuscire a pensare di lasciarla li. E neanche potevo portare con me. Pensavo che nulla più, una volta giunto a 40 anni di una vita che forse solo Alxandre Dumas potrebbe narrare, mi potesse emozionare così tanto. Pensai così di ritornare con una macchinetta fotografica con la quale riuscii a fotografare e fermare in un attimo reso eterno dallo scatto, quel raggio di luce vitale che l’attraversava dividendola tra umano e divino”.
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FABIO GALLO: NON SONO UN FOTOGRAFO MA….
Ammette simpaticamente Fabio Gallo: “non mi reputo un Fotografo nel senso classico ma non posso negare che per realizzare oltre un milione di immagini dedicate al Paesaggio e ai Beni Culturali italiani, potrei essere titolare di una cattedra in tal senso. Ma ciò che importa – afferma Fabio Gallo, è che quando una macchina fotografica viene posta nelle mie mani, essa continui ad amplificare il battito del mio cuore com’è accaduto in Sicilia, ove sono stato ispirato dall’Amore per questa terra di due grandi amici come Falcone e Borsellino che mi hanno insegnato ad usare la paura per scoprire di essere anche io un uomo coraggioso”.
FABIO GALLO: NOTE biografiche
Fabio Gallo è definito dal Dipartimento di Storia dell’Arte dell’ Università “la Sapienza” di Roma “il Caravaggio della Fotografia”, poiché, a dire degli Accademici, è riuscito a ricreare nel mondo dell’immagine digitale l’emozione del chiaroscuro del grande genio dell’Arte rinascimentale.
FOTOGRAFO di VII Livello (il massimo della scala Tau Visual) Fabio Gallo ha realizzato FOTOGRAFIE COMPOSITE sono state stimate da 2.000,00 a 8.000,00 euro a singola immagine dal Perito del Giudice del Tribunale di Roma. Apprezzamento peritale che fa di FABIO GALLO – comunque esso voglia definirsi per sua umiltà – uno degli ARTISTI DELLA FOTOGRAFIA più interessanti del panorama mondiale.
Fabio Gallo è esperto di Intelligenza Connettiva e Gestione della Conoscenza, e svolge numerose attività anche a carattere istituzionale:
Direttore Editoriale delle Testate Giornalistiche on line del Gruppo ComunicareITALIA,
Responsabile dei Rapporti istituzionali della Fondazione “Paolo di Tarso”,
Direttore dell’Ufficio Cultura della Basilica Santa Maria degli Angeli e dei Martiri di Roma.
E’ il fondatore della Città della Pace e della Carta della Pace per la tutela dei Diritti dell’Uomo, della Memoria e dell’Ambiente.
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