Iniziativa culturale di successo nel Consiglio comunale di Castrolibero che grazie alla collaborazione con la Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” trasforma il suo Borgo antico da luogo della Memoria in una Servizio Pubblico innovativo e continuo.
“La Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” ha raggiunto un notevole successo con la creazione del “Polo per la Digitalizzazione dei Beni Culturali e Librari”. Questo progetto rappresenta un passo significativo verso la valorizzazione e la tutela del patrimonio culturale e librario, a livello nazionale. La “Paolo di Tarso” ha dimostrato come la sinergia tra tecnologia e cultura possa portare a risultati straordinari. La presentazione nel Consiglio comunale di Castrolibero ha sottolineato l’importanza di investire nella digitalizzazione del patrimonio culturale italiani per valorizzare il suo Borgo Antico, promuovendo al contempo lo sviluppo economico e sociale della comunità”.
Un pensiero che non solo esprime la realtà dell’opera della nota Fondazione le cui radici affondano nella Basilica romana ultimo capolavoro del genio di Michelangelo, ma anche il pensiero politico-istituzionale espresso in occasione del Consiglio comunale tenutosi venerdì 7 Febbraio alle ore 17.30, dal Sindaco di Castrolibero Orlandino Greco e dal Presidente del Consiglio Angelo Gangi alla presenza dell’intera amministrazione comunale e di un pubblico qualificato di cittadini che hanno assistito ai lavori del Consiglio straordinario.

Il Consiglio comunale di Castrolibero. Da Sx: l’Assessore Nicoletta Perrotta, il Sindaco Orlandino Greco, il Presidente del Consiglio Angelo Gangi, Il Segretario comunale, il Vicesindaco Francesco Serra, l’Assessore Raffaella Ricchio
IL CONSIGLIO COMUNALE DI CASTROLIBERO
La presentazione del Polo nel Consiglio comunale di Castrolibero ha messo in luce l’importanza di questa iniziativa per il Borgo Antico. La digitalizzazione dei beni culturali e librari permette di preservare e rendere accessibili opere di inestimabile valore, contribuendo così alla diffusione della conoscenza e, contestualmente, alla promozione del territorio che ne diventa a sua volta promotore. Il “Polo per la Digitalizzazione dei Beni Culturali e Librari”, frutto di venti anni di esperienza della Fondazione, si distingue per l’innovazione tecnologica e l’approccio estetico di alta qualità nel campo dei beni culturali. Grazie ai suoi progetti è possibile sfogliare digitalmente manoscritti rari e preziosi, collezioni d’Arte, Musei e molto altro, rendendo la cultura accessibile a un pubblico più ampio e diversificato. La Fondazione ha accolto la proposta del Sindaco Orlandino Greco e del Presidente del Consiglio Angelo Gangi di portare anche la sede fisica del Museo Digitale della Calabria “CALABRIAEXCELSA”, primo Museo italiano digitale ad essere stato inserito nel Sistema Museale Nazionale, nel suggestivo Borgo antico di Castrolibero.

Digitalizzazione dei Beni Culturali e Librari rari e manoscritti
LA FONDAZIONE CULTURALE “PAOLO DI TARSO”
La Fondazione Culturale “Paolo di Tarso”, infatti, è nota per avere fondato i Musei Digitali Italiani e avere digitalizzato parte cospicua del patrimonio culturale italiano. Oggi, grazie ad apposita convenzione il Borgo antico ospita anche il “Polo per la Digitalizzazione dei Beni Culturali e Librari” che la “Paolo di Tarso” ha fondato in collaborazione con la Biblioteca Nazionale di Cosenza, su iniziativa congiunta del Segretario Generale della Fondazione Fabio Gallo e del Direttore della BNCS Massimo De Buono, presente all’iniziativa e oggi Direttore del nel Polo di tutto quanto afferisce alla catalogazione e Digitalizzazione dei Beni Librari.

Consiglio comunale di Castrolibero – fasi relativa alla proiezione del recente lavoro svolto dal Polo per la Digitalizzazione dei Beni Culturali e Librari
Nel corso del Consiglio comunale il Sindaco Orlandino Greco ha proferito parole importanti riferendosi al lavoro della Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” che con la sua opera sta contribuendo a dare senso compiuto alla volontà politica della sua amministrazione di fare di Castrolibero e del suo Borgo antico un riferimento culturale e lettura tecnologica per l’istruzione del patrimonio Culturale della Calabria e non solo.

La 12 Tele di San Pietro
L’Umanista Digitale e progettista della “Paolo di Tarso” Eleonora Cafiero nel portare il saluto della Presidente Viviana Normando, ha presentato parte degli esperti del Polo. Tra essi Mario Timpano, Manuela Greco, Francesca De Buono, Paola Napolitano. Ha fatto seguito un’appassionata relazione a cura del Segretario Generale della Fondazione Fabio Gallo, ideatore dei Musei Digitali Italiani dei quali dirige le complesse opere di digitalizzazione dei Beni Culturali di natura archeologica, monumentale, architettonica, ambientale e paesaggistica, con una forte propensione verso la Bellezza del Sacro.

Gli esperti del Polo con gli esponenti del Consiglio comunale di Castrolibero
FABIO GALLO PROMOTORE DEL POLO E DEI MUSEI DIGITALI ITALIANI
Nel portare i saluti istituzionali Gallo ha usato le parole di “Paolo di Tarso” (San Paolo) facendo propria la scelta che Paolo ha fatto e cioè quella di lavorare con le proprie mani, “io con le mie opere ti mostrerò la mia fede” (Giacomo 2, 17-18). Le sue parole pregne di una fede profonda hanno colpito non poco la sala del Consiglio comunale ove Fabio Gallo a nome della Fondazione ha inteso onorare l’Anno Giubilare 2025, presentando la digitalizzazione delle 12 tele di San Pietro, veri capolavori dell’Arte del 600 e 700 che saranno tra le collezioni ospiti del Museo Digitale della Calabria. Presentata anche la suggestiva opera di digitalizzazione del patrimonio culturale di Assisi e Chiusi delle Verna, il luogo nel quale San Francesco di Assisi ricevette le stimmate, frutto di recente impegno del “Polo per la Digitalizzazione dei Beni Culturali e Librari” che sta portando il nome di Castrolibero nel mondo della valorizzazione e tutela del patrimonio culturale italiano.
COSA E’ IL “POLO”? IN UN VIDEO PARTE DELLE ATTIVITA’ DELLA FONDAZIONE CULTURALE “PAOLO DI TARSO”
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