Fervono i preparativi per l’inaugurazione della Piattaforma MetaversoCOSENZA, l’ecosistema digitale della cultura che rende vivo e fruibile il grande patrimonio dei beni culturali della Città di Cosenza. L’evento di presentazione è previsto per le ore 10.30 di lunedì 14 marzo presso la Biblioteca Nazionale di Cosenza. Si tratta del primo “Metaverso” italiano che correla mondi virtuali, realizzati in alta risoluzione per una visualizzazione che premia ed esalta la bellezza del patrimonio culturale della Città di Cosenza che merita di essere visitato e vissuto.
Dal MetaversoCOSENZA si potrà anche accedere ad una straordinaria visualizzazione di parte cospicua del patrimonio culturale della Calabria e nazionale. Nato da un progetto a cura degli esperti della Fondazione Culturale “Paolo di Tarso”, MetaversoCOSENZA è stato realizzato con il contributo tecnologico del Centro di Alta Competenza CONNESSIONI, frutto di un protocollo con la Biblioteca Nazionale di Cosenza ed è accessibile da tutti i sistemi di connettività e visualizzazione anche con visori VR di ultima generazione. MetaversoCOSENZA nasce dalla crescente assenza di interesse per il mondo dell’Arte e del Patrimonio Culturale denunciato più volte dal mondo accademico. Un appello raccolto e ingegnerizzato per dare vita ad un nuovo modo di fruire il patrimonio pubblico, agendo in maniera tale da essere di supporto alle stesse istituzioni in sofferenza anche a causa di una pandemia che ha desertificato per troppo tempo musei, gallerie, cattedrali, borghi, luoghi d’arte in genere.
FABIO GALLO: ABBIAMO APERTO LA PORTA DEL FUTURO
“Abbiamo aperto la porta al futuro – ha dichiarato l’ideatore e direttore Fabio Gallo. Nell’epoca della digitalizzazione che ha cambiato le relazioni sociali, ispirati dalle direttive del MiC, MetaversoCOSENZA si propone all’utente in un mondo perfettamente digitalizzato, le molte dimensioni di “Città sempre aperta”, “Città capolavoro”, “Atene della Calabria”, “Città di Telesio” che, nel Metaverso, però, funzionano perfettamente di giorno e di notte, svincolate da tutto ciò che tendenzialmente lascia cadere nell’oblio le sue potenzialità, spingendo Arte e Cultura a svilirsi con la conseguente perdita della loro funzione civica”.
MetaversoCOSENZA pone al centro la bellezza dei Beni Culturali concentrando su ognuno di essi la giusta tecnologia in grado di valorizzarne i contenuti perché possano essere meglio fruiti e vissuti in termini emozionali. A scegliere cosa e come visualizzare i tanti universi è l’utente cui è diretto il messaggio, con un semplice click sul suo dispositivo. “MetaversoCOSENZA – afferma il critico e storico dell’Arte Viviana Normando che dalla Capitale ha visto in anteprima la Piattaforma – è la “Città di tutti e per tutti” che garantisce una fruizione libera a chiunque vi acceda assicurando il diritto alla conoscenza anche per chi, diversamente abile, non potrà mai visitare luoghi poco o per niente accessibili, favorendo il rapporto con viaggiatori, turisti e pellegrini, ma anche a chi necessita di un approccio didattico come la scuola o, scientifico, come università e mondo della ricerca, rappresentando i mondi in esso connessi, modelli virtuali fedelissimi alla realtà (BIM)”.
Ciò, grazie alla capacità realizzativa e delle tecnologie utilizzate nel campo della digitalizzazione dei Beni Culturali sui quali vengono concentrati competenze e standard qualitativi molto elevati. MetaversoCOSENZA comunica. È dotato di un suo sistema di comunicazione “positiva” finalizzato alla crescita e allo sviluppo territoriale che si relaziona con gli organi della Stampa. MetaversoCOSENZA si apre all’interazione con il mondo degli NFT (non-fungible token). Nessuna occasione deve essere negata a chi necessita di entrare nel mondo delle nuove economie e dei nuovi mercati digitali in via di sviluppo.
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