Siglata convenzione tra Comune di Chiusi della Verna e Fondazione “Paolo di Tarso”. Al via la digitalizzazione dei Beni Culturali e dei luoghi di San Francesco di Assisi.

Chiusi della Verna, 14 Dicembre 2024/

Siglata convenzione tra Comune di Chiusi della Verna e Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” finalizzato alla digitalizzazione dei Beni Culturali e dei luoghi vissuti da San Francesco di Assisi. Il progetto prevede un dettagliato programma di digitalizzazione di tutto il territorio di Chiusi della Verna, partendo dal Santuario noto nel mondo per essere il luogo nel quale San Francesco di Assisi ricevette le Stimmate.

 CHIUSI DELLA VERNA COMUNE DELLE STIMMATE DI SAN FRANCESCO
“Il Comune di Chiusi della Verna, in provincia di Arezzo, Comune delle Stimmate di S. Francesco – Città della Pace e dei Diritti Umani, guidato dal Sindaco Giampaolo Tellini, ha sottoscritto una convenzione con la Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” per le sue competenze esclusive nella digitalizzazione e valorizzazione dei beni culturali. Lo scopo è quello di dare vita ad un progetto permanente che apre Chiusi della Verna al mondo tramite i Musei Digitali sempre attivi h24.

Chiusi della Verna – il luogo nel quale sorge il Convento delle Stimmate di San Francesco di Assisi

COLLABORAZIONE E PROGETTUALITA’ PERMANENTI
L’accordo prevede l’avvio di una collaborazione e progettualità permanente su attività di interesse nel campo dell’alta formazione, digitalizzazione, promozione, valorizzazione del Patrimonio Culturale, storico artistico, architettonico, paesaggistico, archeologico, ambientale, naturale e librario di pregio anche a tutela da potenziali calamità naturali e in particolare l’istituzione di un “Polo per la digitalizzazione di Beni Culturali e Librari”, che vuole essere riferimento in ambito regionale e nazionale. Esperienza che vede già impegnata con successo la Fondazione “Paolo di Tarso” anche in Calabria.

DIGITALIZZAZIONE DI BENI CULTURALI: LA FONDAZIONE CULTURALE “PAOLO DI TARSO”
Gli esperti della “Paolo di Tarso” hanno già effettuato un primo sopralluogo sul territorio al quale hanno preso parte il Presidente Viviana Normando, il Segretario Generale e Responsabile dell’Area Progetti Fabio Gallo, la Coordinatrice delle attività Eleonora Cafiero, accompagnati dal Sindaco Giampaolo Tellini e accolti dai Frati Minori del Santuario della Verna, dal Padre Guardiano Fr. Guido Fineschi e da Fr. Michele Pini.

DIGITALIZZAZIONE DI CHIUSI DELLA VERNA: GIA’ REALIZZATO UN PRIMO IMPORTANTE INTERVENTO
In questi giorni di totale immersione nel territorio, è stato già realizzato un primo intervento i cui esiti sono stati definiti “un capolavoro” che restituisce bellezza e suggestione dei Beni Culturali, volto alla promozione del “Brand Chiusi della Verna”. Un lavoro il cui prestigio sarà testimonianza dell’Ottocentenario delle Stimmate, in preparazione alle celebrazioni del “Cantico delle Creature” e con uno sguardo, impegno e attività attenti ai Comuni in cui è nato e ha vissuto San Francesco, come Assisi, e alla rete degli altri Comuni, con Chiusi della Verna capofila. 

Chiusi della Verna – il luogo nel quale sorge il Convento delle Stimmate di San Francesco di Assisi

DIGITALIZZAZIONE DI BENI CULTURALI: NASCE UN NUOVO POLO
La Fondazione (www.paoloditarso.it) censita tra gli Istituti Culturali Italiani, ha realizzato questo primo intervento che ha visto impegnati gli esperti del suo “Polo per la Digitalizzazione dei Beni Culturali” che ha già inteso istituire nel Borgo antico di Castrolibero ove è sorta la prima sede fisica del Museo Digitale della Calabria, primo in Italia ad avere ottenuto l’accreditamento al Sistema Museale Nazionale del Ministero della Cultura. La Fondazione “Paolo di Tarso”  è promotrice dei Musei Digitali Italiani, tra i quali ITALIAEXCELSA (www.italiaexcelsa.it) cui è destinato il frutto della grande opera di digitalizzazione dedicata a Chiusi della Verna. Scopo dei Musei Digitali è quello di garantire il diritto alla studio e alla conoscenza offrendo accesso gratuito a tutti, ampliare l’accesso alla cultura e trasformare i luoghi della Memoria in servizio pubblico innovativo e continuo.

Digitalizzazione di Chiusi della Verna – Dettaglio del Santuario

GIAMPALO TELLINI SINDACO DI CHIUSI DELLA VERNA
“Siamo lieti dell’accordo con la Fondazione “Paolo di Tarso” – dichiara il Sindaco di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini – che ci riempie di orgoglio, poiché desideriamo che il nostro Comune sia sempre avanti e certamente, conoscendo le competenze della Fondazione “Paolo di Tarso”, la presenza sul nostro territorio di un apposito “Polo per la digitalizzazione di Beni Culturali e Librari” potrà aprire altri scenari per divenire un punto di riferimento d’eccellenza, in ambito regionale e nazionale. Attraverso specifici spazi multimediali e costantemente in rete, si potranno fruire i nostri luoghi francescani, unici al mondo e i nostri paesaggi in tutta la loro bellezza e conoscerne il messaggio prima di visitarli. Avanti tutta, sempre passo dopo passo”.

Digitalizzazione di Chiusi della Verna a cura della Fondazione Culturale “Paolo di Tarso”- Dettaglio del Santuario

FABIO GALLO: NON SOLO DIGITALIZZAZIONE. QUI UN UOMO HA INCONTRATO DIO
“Siamo felici – dichiara Fabio Gallo – che sia stato sancito questo importante protocollo in un Comune che rappresenta l’apice dell’esperienza francescana, vissuta nel Santuario della Verna e che in questi anni si è riappropriato della sua identità e autonomia culturale. Digitalizzare questi luoghi richiede non solo competenze ma amore e discernimento perché non si tratta solo di Beni Culturali bensì dei luoghi nei quali un Uomo ha incontrato Dio”. “Sentiamo la responsabilità della restituzione dell’autentico messaggio di S. Francesco Patrono d’Italia –aggiunge Viviana Normando – e della bellezza incontaminata di questi luoghi e su questo la Fondazione “Paolo di Tarso” saprà fare al meglio, per la migliore fruizione, per il diritto allo studio e alla conoscenza, per i diversamente abili, a tutela e promozione del territorio chiusino e toscano fino all’istituzione di un apposito polo qui per i beni culturali e librari”. “L’organizzazione di questa campagna di digitalizzazione – conclude Eleonora Cafiero – che prevede una progettualità permanente, dunque pensata perché duri per sempre con le sue attività, ha richiesto speciale dedizione anche in rispetto alla storia che stiamo raccontando: quella dell’uomo, di un giovane che ha riformato la Chiesa”.