La nuova biblioteca intitolata a “Giovanni Chiappetta” diventa realtà. Ieri sera, venerdì 03 novembre, nonostante il tempo non sia stato dei migliori, al Centro storico, il sindaco Antonio Iorio e uno dei tre figli di Giovanni Chiappetta, Giuseppe, hanno tagliato il nastro del polo culturale che, come ha detto in più occasioni la delegata alla Cultura, Gabriella Fondacaro “rappresenta una sfida, perché molte attività si svolgeranno tra queste mura e le persone di tutte le frazioni del nostro comune saranno invitate a condividere questi spazi”.
Dopo il taglio del nastro, scoperta anche la targa posta all’interno della struttura, realizzata dall’artista Giovanni Moscara che, nel corso della serata, ha ricordato anche le doti umane e il suo personale incontro con Chiappetta, avvenuto quando Moscara era ancora un giovane professore d’arte ed ebbe la fortuna di conoscere “un uomo generoso e dedito al suo lavoro di Segretario della scuola media di Tortora”.
Come spiegato nel corso degli interventi dei relatori, siamo alle battute iniziali, visto e considerato che ancora bisognerà riempire la biblioteca di molti libri, affinché sia sempre più viva. La nuova sede, sorta in corso Garibaldi, sarà soprattutto un luogo di incontro tra generazioni. Inoltre, il Comitato di gestione, presieduto da Gabriella Fondacaro e di cui è direttrice Antonella Palladino, avrà il compito di promuovere le “attività itineranti”, già avviate in nei mesi precedenti.
Il comitato è poi composto da Barbara Valente, rappresentante della scuola primaria; Bice Sanfilippo, rappresentante delle scuole secondarie di primo grado; Verusca Lorenzini, in rappresentanza del gruppo di maggioranza dell’amministrazione Iorio; Anna Fondacaro, in rappresentanza dei gruppi di minoranza che siedono in consiglio comunale; Diletta Della Rocca, presidente dell’associazione Artemisia Gentileschi; Massimo Perrone, rappresentante dell’associazione Nemus Olim. A supporto delle proprie attività, il Comitato si avvarrà anche di Giovanni Moscara, Biagio Moliterni e Martino Ciano.
Oltre al territorio, la Biblioteca punta alla sinergia con partner esterni, con i quali ha già dato vita a importanti progetti di “digitalizzazione” delle risorse, strizzando l’occhio al futuro. Ne hanno parlato, infatti, il presidente della Fondazione “Paolo Di Tarso”, Fabio Gallo, e il presidente della Cooperativa “Torre Nave”, Giuseppe Camaldo, ex preside dell’Istituto tecnico per il Turismo di Tortora, che ha lavorato in prima persona per la nascita della “biblioteca digitale”, alla quale i tortoresi potranno accedere gratuitamente, usufruendo di ben 4 milioni di testi; tutti consultabili on line. Gallo invece ha mostrato il portale della Biblioteca di Tortora, disponibile sul sito “Calabria Excelsa” all’indirizzo: https://calabriaexcelsa.it/tortora-bibliotecacomunale/
Altro partner importante per la Biblioteca è l’associazione “3×21”, attraverso i suoi corsi di inclusione dedicati principalmente agli studenti dell’Istituto comprensivo “Marco Arrio Clymeno”. Infatti, la collaborazione con le scuole sarà prioritaria, grazie anche alla presenza di una “figura-ponte” quale Barbara Valente, docente dell’Ic tortorese.
Insomma, il polo culturale c’è, ora va tenuto in vita. Una sfida che i componenti del Comitato di gestione hanno accettato e che porteranno avanti con caparbietà. Il sindaco Iorio, nei suoi saluti iniziali, ha voluto ringraziare tutti coloro che gratuitamente hanno messo a disposizione il proprio tempo per giungere a questo importante obiettivo, senza dimenticare il ruolo-chiave della delegata alla Cultura, Gabriella Fondacaro, che dal reperimento dei fondi, fino al taglio del nastro ha lavorato con passione e caparbietà… logicamente, il suo impegno non finisce qui.
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