Si trova a pochi chilometri dalla Città di Cosenza, Lattarico, che abbiamo voluto definire “Città d’Acqua” per la presenza di fontanelle sparse per il centro abitato di quello che si presenta come un Borgo antico, segno di grande civiltà, con una vista sul paesaggio davvero mozzafiato sul contesto paesaggistico che l’avvolge, dalla Valle del Crati, ai monti della catena costiera che governa il Tirreno cosentino. Lo dichiamo da sempre che passeggiando per i Borghi e le suggestive cittadine collinari, è importante trovare la disponibilità di fontanelle che per viaggiatori, turisti e pellegrini, diventano luoghi di sosta molto ricercate.
Lattarico è governata da una Sindaca che ne vuole due. Un complimento che sentiamo di fare alla dott.ssa Antonella Blandi, farmacista, che da anni regge il timone della cittadina che lavora per ritrovare la propria memoria e consolidarla anche grazie al progetto “Libri e Innovazione: una Biblioteca per tutti”, realizzato in partenariato con la Fondazione Culturale “Paolo di Tarso”, la Cooperativa INGEGNI – Centro per l’Apprendimento, l’A.R.P.A. – l’Associazione Realizzazione Programmi per l’Arte e l’Associazione Musicale territoriale Fare Musica, dedicato al riordino delle Biblioteche e finanziato dalla Regione Calabria nell’ambito delle Misure di sostegno per Biblioteche e Archivi Storici – POR Calabria FESR-FSE 2014-2020 Asse 6 Azione 6.8.3.
Dinamica e decisa a valorizzare la cittadina di poco più di 3.800 anime, il Sindaco Antonella Blandi punta molto sulla valorizzazione del patrimonio di beni culturali di natura storico-artistica ma anche paesaggistica con la valorizzazione di cammini davvero suggestivi che offrono agli appassionati di traking, Backpacking, aria pura e acqua di sorgente.
Obiettivo del progetto è stato quello di proporre la biblioteca come centro culturale innovativo, uno spazio pensato per essere di tutti per tutti, luogo dove produrre e condividere idee e conoscenze, scoprire interessi e coltivare passioni, raccogliere e valorizzare la cultura della memoria in modo tale da riporre la biblioteca al centro dell’interesse della popolazione autoctona soprattutto delle nuove generazioni e dei visitatori insieme al patrimonio di beni culturali del territorio grazie ad una innovativa opera di digitalizzazione e proposta in rete che certamente ne migliorerà la fruibilità. Protagonisti centrali i libri come elemento fondamentale per la crescita culturale.
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