Roma – Camera dei Deputati – Il Museo Digitale della Calabria entra in rete dalla Sala Stampa della Camera dei Deputati giorno 25 luglio 2023. Un meritato privilegio che si deve ad un capolavoro digitale che offre visibilità a musei, biblioteche, collezioni d’arte e ad una imponente quantità di immagini mozzafiato che magnificano ambiente, paesaggio e natura. L’onore del primo “click” è del membro della Commissione Cultura della Camera dei Deputati on. Simona Loizzo attenta a tutto quanto rappresenta il meglio per l’Italia e per la Calabria in particolare e che il giorno successivo presso la Biblioteca del Ministero della Cultura presenta la proposta di legge sulla Magna Grecia, dimostrando forte attaccamento alla ricerca identitaria del Mezzogiorno.
A realizzare il Museo Digitale della Calabria la Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” che da 20 anni digitalizza Beni Culturali e Beni Librari di pregio sia per la loro valorizzazione che per tutelarli da calamità naturali. Il fondatore del Museo Digitale della Calabria è Fabio Gallo, insignito recentemente, proprio per la digitalizzazione dei Beni Culturali italiani, della Medaglia d’Oro “Maison des Artistes” presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Nella Sala Stampa prenderanno la parola il Presidente della Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” Viviana Normando, l’Assessore allo Sviluppo Economico, Internazionalizzazione e Attrattori Culturali della regione Calabria Rosario Varì. A riprova che si tratta di un Museo di grande interesse, relazionerà il Government Affairs and Public Policy, Senio Analist Google, and Google Arts & Culture Mattia Tarelli. A concludere la presentazione nella Sala Stampa gremita di Autorità e Istituzioni del mondo dei Beni Culturali e del mondo digitale, Simona Loizzo. L’innovativo Museo Digitale della Calabria è stato presentato da Fabio Gallo.
FABIO GALLO DESCRIVE IL SENSO DEL MUSEO DIGITALE DELLA CALABRIA
“Stendhal avrebbe detto che “abbiamo avuto l’impertinenza di inventare una qualche novità”. Ci siamo messi in movimento quanto tutto era fermo e abbiamo realizzato un sogno che sposa il futuro: donare mille motivi a chiunque si affacci in rete per apprezzare la Calabria ed i segni delle civiltà del Mediterraneo che la rendono un capolavoro. Unendo le collezioni fotografiche realizzate dalla Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” dedicate alle tante ragioni che abbiamo per dire che la Calabria è stupore, abbiamo deciso di dare vita ad uno spazio virtuoso aperto a tutti e per tutti. Così nasce il Museo Digitale della Calabria al quale abbiamo dato un nome che merita tutto: CALABRIA EXCELSA.
MUSEO DIGITALE DELLA CALABRIA
Istituendo il Museo Digitale della Calabria abbiamo voluto pensare anche a tutti coloro i quali non potranno mai viaggiare come vorrebbero, ad esempio i diversamente abili o a chi non può permettersi di viaggiare per conoscere e crescere. Offrendo gratuitamente tutto a tutti con un semplice click, il Museo Digitale della Calabria diventa il silenzioso amico che ci porta a spasso tra le cose meravigliose lasciandocele ammirare in ogni formato fino a farci immergere nei beni culturali con una quantità imponente di immagini capolavoro, e di visite virtuali che rendono giustizia alla grande bellezza della Calabria e consentono una totale immersione nel patrimonio culturale.
Non solo mare, se pur sublimato da vere e proprie opere d’arte fotografica, il Museo Digitale della Calabria mostra il cuore della regione che si affaccia sul Mediterraneo come approdo di civiltà millenarie che hanno lasciato il loro segno nelle aree archeologiche, nei castelli, nei borghi antichi, nelle cattedrali e nel vento che ispira oggi la creatività dei tanti artisti.
CALABRIA EXCELSA: ARTE, PAESAGGIO, AMBIENTE, NATURA, BELLEZZA DEL SACRO
Ambiente, paesaggio e natura sono l’ampio respiro della CALABRIA EXCELSA figlia di cultura greco-romana e giudaico-cristiana con le sue cattedrali che hanno saputo conservare centinaia di opere d’arte che, nel Museo Digitale della Calabria, appaiono sotto forma di prestigiose collezioni e musei didattici rivolti a chi studia e ricerca e a chi vuol toccare con mano indossando visori di ultima generazione l’arte di chi ha reso la Calabria così ricca. La Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” digitalizza beni culturali, librari antichi e membranacei da 20 anni per assicurare di essi una valorizzazione adeguata ai canoni estetici dell’Italia e al fine di tutelarli da possibili calamità naturali.
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