Redazione ComunicareITALIA/
Il mondo dell’Arte sta attraversando un periodo di grande difficoltà a rivelarsi in tutta la sua Bellezza e utilità per la formazione della nostra società civile. La pandemia da Covid19 ha deformato il tempo e sta rendendo debole il mondo che produce la bellezza che ha reso celebre l’Italia nel mondo e che suscita quel moto interiore nella persona spinta a viaggiare per conoscere che, in estrema sintesi, si chiama economia del turismo.Fabio Gallo – ideatore della Biennale della Dieta Mediterranea per i Diritti Umani al Cibo Sano
L’Italia che ha generato da secoli di produzione e manifestazione dell’Arte il brand più noto e imitato al mondo, il Made in Italy, non tutela più Arte, Artigianato e Creatività che rappresentano ciò che dell’Italia e dell’italianità, ha più valore sul mercato internazionale. Se ne é reso conto il Mic, avanzato nelle proposte, grazie all’attuale ministro, ma arretrato nella realizzazione, negli standard e nella individuazione e sostegno dei progetti che possono davvero fare la differenza, sempre seconda ai privati come nel caso dei Musei digitali già presenti in rete da oltre un decennio. Un ministero che nel Mezzogiorno, manca di riferimenti in grado di togliere la muffa ai Beni Culturali. Dovrebbe, ad esempio in Calabria, mandare in pensione la dirigenza regionale e rinnovarla.
Dopo avere diretto per oltre un decennio l’Ufficio Cultura della Basilica dello Stato di Roma, la michelangiolesca Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri di Roma, luogo di Arte, Fede e Scienza, Fabio Gallo ha accolto le istanze del Movimento civico NOI di aprire il mondo della Rete a coloro i quali con la loro opera geniale e creativa, possono ricreare quel mondo di Bellezza e Bontà che ha reso unica l’Italia.
Così, nasce un nuovo progetto al quale è stato dato il nome di “CentoventiGiorni delle Belle Arti“, 4 mesi all’anno di esposizione e comunicazione quotidiana tesa a promuove gratuitamente Artigiani, Artisti, Creativi e Visionari che necessitano di farsi conoscere e apprezzare utilizzando il “potere della rete” in modo positivo, veritiero, etico e costruttivo. Tutto parte dal Sud, dalla Città di Cosenza, ove la Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” che ha sostenuto anche in questa iniziativa che premia chi lavora nell’Arte con un sostegno vero, autorevole e gratuito, la proposta di Fabio Gallo.
Sempre con il sostegno della Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” ha preso vita anche altro progetto di Fabio Gallo, COSENZA CRISTIANA, che suscitando l’interesse del competente ministro dei Beni Culturali, ha prodotto ben 90 milioni di Euro per la Città Storica di Cosenza. “Oggi – ha dichiarato Fabio Gallo – tutti questi progetti convergono nel Centro di Alta Competenza CONNESSIONI perché il sostegno agli artisti come la valorizzazione della cultura e dei beni culturali possa essere sempre più strutturata e istituzionalizzata grazie all’apporto di competenze e talenti alla conquista del miglior futuro”
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