A pochi giorni dalla sua inaugurazione, il Direttore del Centro di Alta Competenza CONNESSIONI Fabio Gallo ha convocato la prima riunione degli esperti che, a vario titolo, sono stati selezionati per comporlo. L’appuntamento è fissato per giorno 16 novembre 0re 10 nel cuore della Città Storica di Cosenza. Scopo di questa prima convocazione – cita la nota stampa – è quello di riflettere sul vuoto strategico di cultura che ha portato la Calabria e la Città di Cosenza, nella quale ha scelto di operare il Centro di Alta Competenza, all’abbandono del suo grande patrimonio culturale, con grave danno per l’economia e per il lavoro, generando disoccupazione e abbandono.
Si discuterà anche del prossimo impegno tecnico-scientifico che CONNESSIONI realizzerà nelle prossime settimane in collaborazione con il prof. Raffaele Zinno dell’UNICAL sul tema “Connessione, Digitalizzazione, Monitoraggio della salute strutturale per una Città Sicura”. Come noto, siamo un territorio piagato da dissesto idrogeologico grave, al quale si aggiunge la sismicità violenta che nei secoli ha letteralmente adeguato al suolo intere comunità. In tal senso il Centro di Alta Competenza CONNESSIONI è pronto con la sua flotta di droni estremamente innovativi, ad affiancare il mondo della ricerca scientifica al fine di mappare città e territori per la loro sicurezza.
FABIO GALLO – DIRETTORE E CO-FONDATORE DEL CENTRO DI ALTA COMPETENZA “CONNESSIONI”
Con una grande esperienza internazionale alle spalle nel campo dell’Arte e della Cultura, Fabio Gallo è anche noto per le sue competenze nel campo dell’Intelligenza Connettiva e della Gestione della Conoscenza che lo hanno portato a istituire, insieme ad Eleonora Cafiero e Matilde Ferraro, il progetto dal quale prende vita CONNESSIONI.
“Viviamo in una Città che un tempo fu definita “Atene della Calabria” per la sua vivacità culturale e che oggi, al contrario – dichiara Fabio Gallo – è colpevole della chiusura dei suoi Teatri, dell’abbandono della sua Città Storica che viene utilizzata solo per fini speculativi che hanno generato involuzione e sacche di povertà. Viviamo nel cuore di una realtà politica che non è in grado di recepire il messaggio della cultura e della sua capacità attrattiva unica a poter produrre nuove economie e lavoro. Nel Centro di Alta Competenza CONNESSIONI, grazie ad una ventennale esperienza alle spalle – continua il Direttore di CONNESSIONI – siamo riusciti ad aggregare giovani esperti con alte competenze nei vari settori della digitalizzazione di Beni Culturali di natura libraria, archeologica, ambientale, paesaggistica e naturale ma anche nel campo della sicurezza strutturale e ambientale delle acque di fiumi e laghi, senza trascurare la presenza di antropologi, umanisti, sociologi, ecologi, geologi ed euro progettisti che desideriamo trattenere nel Sud. Abbiamo creato una struttura molto avanzata – conclude Fabio Gallo – per essere leader nel settore e colmare il vuoto strategico in questi settori che oggi sono anche la punta di diamante del PNRR. Non a caso, abbiamo istituito CONNESSIONI partendo dalle competenze del nostro Ufficio Europa”.
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