E’ stata una lunga notte quella del Rotary Club “Montalto Uffugo Valle del Crati” (Presidente Prof.ssa Eleonora Caruso), dedicata al mondo dei Giovani che hanno deciso di rimanere in Calabria. Si vive tra mille difficoltà in un momento in cui l’Italia avverte di avere sottovalutato il potere delle intelligenze che costituiscono la vera migrazione italiani verso l’estero, ma la soddisfazione di vivere nella propria terra, in questo caso quella della Calabria , meravigliosa e zampillante di bellezza, ripaga i grandi sacrifici che i Giovani sono costretti a compiere per assicurarsi da vivere in una regione nella quale pesa la più alta percentuale di disoccupazione giovanile.
Tra gli ospiti, come solito del Rotary, Giovani davvero speciali: un Medico, un Architetto, un’esperta di Diritti Umani. E proprio quest’ultima, la Dott.ssa Silvia Lanzafame, ha raccontato attraverso una serie di episodi, le dicotomie che affliggono la bella Calabria quando la sua amministrazione politica, si trova a dovere affrontare giovani davvero preparati. La Lanzafame ha trattato argomenti di punta dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite spaziando dai Diritti Umani al Cibo Sano ai Diritti allo Studio. “Oggi – ha dichiarato alla Redazione di ComunicareITALIA – SIlvia Lanzafame – i Giovani che studiano e si specializzano nel Mezzogiorno d’Italia impattano con un sistema non sempre in grado di recepire il loro messaggio proiettato verso il futuro. Essenzialmente è questo il problema più grande. La Pubblica Amministrazione necessiterebbe, come ha più volte auspicato il Presidente della Repubblica, un salto generazionale, se non altro per difendere il nostro Paese dalla velocità con la quale si evolve l’Europa che ha già creato due velocità. Oggi il mio impegno spazia nei settori di Diritti Umani e credo che in questa direzione ci sia molto da fare, soprattutto nel Sud dell’Italia che funziona come “logistica del Mediterraneo”.
Silvia Lanzafame ha parlato anche di DSA, di Disturbi dell’Apprendimento e di quanti stia facendo per la Scuola e per la Famiglia italiana, l’AID – Associazione Italiana Dislessia. Ci piace l’impegno morale di questi Giovani ai quali il Gruppo ComunicareITALIA assicura il massimo supporto.
La notte è stata lunga ma molto, molto fruttuosa. Grazie, come sempre, alla perfetta organizzazione del Rotary Club.
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