A cura della Redazione de IL Giornale del TURISMO.IT/
Prende vita a Cetraro, perla del Tirreno cosentino che si affaccia sulla suggestiva Costa Viola, la “Settima Edizione della Settimana della Cultura Benedettina“. Quest’anno si parlerà di Saperi e Sapori all’interno di una serie di eventi culturali che uniranno il mondo della Cultura, della Solidarietà, della Ricerca Scientifica e della Pubblica Amministrazione. San Benedetto, con estrema lungimiranza, scrutando nella saggezza millenaria proveniente dal rapporto Uomo-Natura, anticipa ciò che successivamente la scienza ha riscontrato essere il “bene” e il “buono” sia per la tutela della salute fisica e spirituale della persona, che per l’Ambiente. Un modo di essere, quello suggerito da San Benedetto e custodito nella Memoria delle Terre di Cetraro, che ricorda il modello alimentare oggi noto come Dieta Mediterranea.
Un’occasione importante nella quale recuperando la cultura Benedettina e in modo particolare della sua Tavola salutistica, si presenteranno due opportunità di sviluppo economico per il Mezzogiorno d’Italia: la BIENNALE della Dieta Mediterranea per i Diritti Umani al Cibo Sano e l’APP “Mdiet” che diffonde la cultura alimentare mediterranea che ha recentemente ricevuto le “congratulation” dalla Silicon Valley da Android per avere raggiunto il primo posto nella classifica italiana delle APP dedicata allo “Stile di Vita”. Un’APP già scaricata da decine di migliaia di cittadini e considerata dagli esperti “la cattedra ambulante dell’Agricoltura”.
Cetraro ha molto da offrire non solo al Turista che cerca il mare, ma a tutti coloro i quali sono desiderosi di porsi apostoli della conoscenza di culture lontane che si riflettono nei nostri modelli comportamentali e stili di vita come ad esempio, la Dieta Mediterranea proclamata nel 2010 dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
LA DIETA MEDITERRANEA E LA CULTURA BENEDETTINA A CETRARO (CS)
“La Dieta Mediterranea – afferma la Commissione UNESCO – è molto più che un semplice alimento. Essa promuove l’interazione sociale, poiché il pasto in comune è alla base dei costumi sociali e delle festività condivise da una data comunità, e ha dato luogo a un notevole corpus di conoscenze, canzoni, massime, racconti e leggende. La Dieta si fonda nel rispetto per il territorio e la biodiversità, e garantisce la conservazione e lo sviluppo delle attività tradizionali e dei mestieri collegati alla pesca e all’agricoltura nelle comunità del Mediterraneo”.
Giorno 5 Luglio 2016 alle ore 19.00 presso il Giardino del Palazzo del Trono nell’Antico Borgo di Cetraro, sarà facile scoprire che il recupero della memoria della tradizione di questo meraviglioso territorio proveniente dalla Tavola Benedettina sulla quale compare per la prima volta il “piatto unico”, coincide perfettamente con la celebre Dieta Mediterranea.
FABIO ANGILICA INTERVISTATO DAL GRUPPO COMUNICAREITALIA
Sette anni fa – ha dichiarato Fabio Angilica Assessore alla Cultura del Comune di Cetraro – decidemmo di investire sulla nostra storia valorizzando l’identità benedettina della nostra città che per sette secoli e mezzo ha beneficiato della presenza dei monaci di San Benedetto. Oggi rinnoviamo quella idea con la settima edizione consecutiva della Settimana della Cultura Benedettina, quest’anno dedicata al Mediterraneo come crocevia e sintesi della cultura occidentale specie per ciò che concerne la sana alimentazione che nella “Dieta Mediterranea” trova la sua perfetta sintesi.
Sarà l’occasione per discuterne con esperti del settore come Fabio Gallo e Luana Gallo, rispettivamente Responsabile e Presidente della Fondazione “Paolo di Tarso”, con Paola Helzel docente di filosofia del diritto all’Unical, ma anche con Anna Corapi, Antonietta Mezzotero, Eleonora Cafiero e Silvia Lanzafame, brave professioniste esperte in “Dieta Mediterranea, Green Economy, sostenibilità ambientale e sicurezza alimentare”.
Lo faremo giorno 5 luglio nei giardini di Palazzo Del Trono insieme, inoltre, al Vice Presidente della Regione Calabria, prof. Antonio Viscomi che per il secondo anno parteciperà ai lavori onorandoci della sua gradita presenza, al Consigliere Giuseppe Aieta, Presidente della Commissione Regionale Bilancio, di Don Ennio Stamile, referente regionale Libera, con cui abbiamo ideato questo ambizioso progetto culturale, oltre che al Sindaco Prof. Angelo Aita e a Don Francesco Lauria, Parroco di San Benedetto.
Tutto questo dopo l’inaugurazione di giorno 4 della mostra “Cuore Sacro” di Massimo Tizzano presentata dall’Arch. Carlo Andreoli sui massimi interpreti del Rinascimento e del Barocco. Dal 6 al 12 inoltre sul porto Turistico l’estemporanea di pittura e mosaico ad opera dei Licei di Cetraro, grazie alla disponibilità del Dirigente Graziano Di Pasqua, e all’Accademia delle Belle Arti di Roma. Chiuderemo infine il 14 al Teatro con la rappresentazione dei ragazzi del “Sipario” di Guido Quintieri sulla straordinaria esperienza umana del sacerdote Eugenio Occhiuzzi di cui il 27 e 28 giugno abbiamo celebrato il settantesimo della scomparsa. Una settimana davvero intensa per tuffarci nell’affascinante mondo di San Benedetto e dei suoi seguaci nella 930^ ricorrenza della Donazione di Sichelgaita al monastero di Montecassino.
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