La musica come superamento delle discriminazioni, delle intolleranze e del disagio socioeconomico è “Music The Gap 2.0”, il nuovo progetto dell’Istituto comprensivo di Specchia, finanziato dal Miur e dalla Presidenza del Consiglio per le Pari Opportunità. Il progetto ha preso vita il 19 maggio alle 20:30 con uno spettacolo musicale “Voce E Mare”, con Nando Citarella e La Paranza, nella Chiesa del Convento dei Francescani Neri. Il primo dei numerosi concerti ed eventi in programma, percorsi di sensibilizzazione, informazione e formazione sulle diverse forme di discriminazione e intolleranza, come razzia, etnia, disabilità, orientamento sessuale, identità di genere e violenza sulle donne.
Il nome scelto deriva dal famoso avvertimento “Mind the gap” coniato dalla metropolitana di Londra, per avvertire i passeggeri dello spazio esistente tra il vagone e la banchina della fermata, metafora per sottolineare come le distanze sono un pericolo. Music The Gap 2.0 è un’iniziativa che propone la musica e l’arte in generale, come ponte strutturale della didattica scolastica per veicolare la formazione di un’etica sociale condivisa contro ogni forma di discriminazione.
“Nella scuola dell’infanzia, Primaria e secondaria di primo grado di Specchia –sottolinea Debora DE Blasi responsabile del progetto- è stato realizzato un percorso didattico, pedagogico e musicale che ha stimolato ciascun alunno a parlare di sé, di sé con l’altro, di sé per l’altro. Si è cercato di far scaturire in loro quell’amore per la propria unicità, per la propria splendida ed irripetibile identità, sempre nell’ottica del rispetto del proprio ruolo sociale e dei propri doveri comunitari. I ragazzi hanno usato App e nuove tecnologie per la digitalizzazione e la produzione della musica e suoni da teatro per superare con essa qualsiasi discriminazione”.
Gli ospiti, artisti o professionisti dei diversi settori, che quotidianamente si adoperano per il perseguimento di obiettivi simili, nei più diversi settori socio-culturali-assistenziali, si daranno appuntamento a Specchia fino al 28 giugno, per dialogare con bambini, ragazzi ed adulti. Per raccontare la propria esperienza, fra difficoltà, successi ed insuccessi, offrendo il loro punto di vista, per stimolare un dibattito o una riflessione sulle diverse tematiche della discriminazione, che, oggi in particolare, molto spesso si trasforma in episodi drammatici.
L’iniziativa realizzata con il patrocinio del Comune di Specchia ha come partner diversi istituti scolastici, tra cui l’IISS di Otranto, l’IISS di Poggiardo, il Liceo Scientifico “Da Vinci di Maglie” e l’Istituto Comprensivo di Alliste. Hanno sposato il progetto anche diverse associazioni tra cui la Fondazione “Paolo di Tarso”, Nomeni per Antonio Montinaro, La Paranza, IRDM, l’Associazione Antiviolenza Punto Rosa, l’Accademia della Minerva e la Cooperativa sociale Adelphia.
“Con Music the gap –commenta il preside Martano- abbiamo lavorato in rete con i diversi partner per favorire attraverso la musica l’inclusione sociale e per promuovere le diversità come valore”.
Giorno 20 nella Chiesa Dei Francescani Neri, si è tenuto un focus formativo sull’uso dei social network con la presentazione del libro “Do You Speak Facebook?”di Anna Fogarolo, sono intervenuti il Dirigente dell’I.C. di Specchia Prof Luigi Martano e l’assessore alle politiche giovanili del Comune di Specchia Immacolata Vantaggiato, la Dott.ssa Deborah De Blasi e l’autrice del ibro.
a cura di Anna Manuela Vincenti
Per info: anna.mv@alice.it
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