Di Fabio Gallo/
Una cosa è certa: il 2016 è arrivato e la realtà supera di gran lunga la profezia. Di veggenti, profeti e mistici ne è piena la storia umana che, in fondo, dipende dal culto divino. E’ sufficiente volgere lo sguardo verso le stelle per comprendere in un solo istante di una buia notte, che sostenere di essere da soli nell’Universo, è assai presuntuoso. Le cronache ci insegnano che Dio creatore, e solo lui, decide a chi e con quali metodi desidera comunicare i misteri della vita, la nostra, e dell’universo a noi sconosciuto. Ma Dio creatore, come attesta la storia di uomini santi a noi cari e vicini come Padre Pio, ad esempio, attraverso questi suoi figli prediletti, ci dimostra che un essere umano può vedere nel futuro, prevedere eventi con esattezza, guarire, richiamare in vita i defunti. Insomma, nel nome di Dio è abbastanza provato agli scettici che la profezia è possibile. Un esempio per tutti è la prodigiosa testimonianza della vita di San Francesco da Paola il cui potere taumaturgico ha convertito i potenti della terra come Re Ferrante d’Aragona e Luigi XI, Re di Francia.
L’EPISTOLARIO DI PADRE PIO
In un luogo dove principio e fine sono sovrapposti e coincidenti, capita che un vivente la cui anima è prescelta dal Creatore, possa comunicarci con esattezza ciò che accadrà. Leggendo l’epistolario di San Pio da Pietrelcina (II Edizione, a cura di Padre Gerardo di Flumeri – ristampa 1994 – Edizioni Padre Pio da Pietrelcina), mi ha colto di sorpresa leggere una frase: “..questi comunisti ridurranno i poveri italiani a mangiare pane e cavoli”. A chi è nota la storia del Santo sa bene che questa frase giunge a noi dalle sue labbra non per la sua predilezione verso un partito politico ma, solo ed esclusivamente, perché lettura del futuro. Oggi, in verità, dopo oltre 60 anni dal giorno in cui questa frase fu pronunciata, non sembra la realtà essere molto distante. Se a ciò sommiamo il dato che l’islamizzazione dell’Europa in corso sembra essere favorita da un multiculturalismo che non si è neanche in grado di comprendere, e dalla totale incapacità di governare la violenza che sta scaturendo dalle ondate migratorie, le parole di Padre Pio sembrano essere perfettamente calzanti la realtà attuale.
LA PROFEZIA DI BABA VANGA: 2016 ANNO DELLA CADUTA DELL’EUROPA A CAUSA DELL’ISLAM
Di questa profezia ne stanno parlando molte autorevoli testate giornalistiche internazionali. Ovviamente anche chi deve attirare click. In ogni caso una profezia non nuoce a nessuno, neanche ai cinici. Qui a seguire la visione di “huffingtonpost”.
Aveva previsto l’avanzata dell’Isis, ma non solo. Baba Vanga, la mistica bulgara morta nel 1996 dopo 50 anni dedicati alla chiaroveggenza, prima di morire aveva fatto una previsione anche per l’anno appena iniziato: proprio nel 2016, secondo la veggente, ci sarà un’invasione dell’Europa da parte degli estremisti musulmani, che utilizzeranno anche armi chimiche. A seguito di questo attacco, l’Europa cesserà di esistere.
Parole che spaventano e che chi l’ha incontrata poco prima di morire conferma. A Baba Vanga, cieca dall’età di dodici anni, la storia ha dato ragione molte volte: ad esempio, si è avverata la sua previsione dello tsunami del 2004, l’attentato dell’11 settembre in America, il conflitto in Siria, il disastro di Chernobyl e molti altri.
Per gli anni a venire, la veggente ha “visto” questo:
– La Cina diventerà una potenza mondiale nel 2018
– Il problema della fame sarà debellato tra il 2025 e il 2028
– Le calotte glaciali si scioglieranno nel 2045
– Gli Stati Uniti lanceranno un attacco ai musulmani d’Europa, usando delle armi inedite
– Tra il 2170 e il 2256 una colonia su Marte vorrà rendersi indipendente dalla Terra
– Ci saranno nuove scoperte per quanto riguarda la ricerca degli alieni
– Avremo una capsula del tempo entro il 2340
– La Terra sarà inabitabile a partire dal 2341
– Dal 4674 l’umanità e gli alieni saranno completamente “fusi”
– Nel 5079 l’universo finirà
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