Redazione ComunicareITALIA/
Giorno 18 Dicembre nella Città di Otranto presso l’Aula Magna dell’Istituto Alberghiero in Via Martire Shito, il GAL Terra d’Otranto accoglierà Autorità ed Istituzioni regionali e nazionali per discutere sul tema “La Dieta Mediterranea nel GAL Terra d’Otranto – patrimonio Culturale di Cultura e Tradizione”. Tra essi i promotori della Biennale dell’EXPO MONDIALE DELLA DIETA MEDITERRANEA 2016.
Un Convegno fitto di interventi di alto livello all’interno del quale si parlerà di Programmazione Comunitaria, di Sviluppo del Territorio, di Milano EXPO 2015 e della “Biennale” dell’EXPO interamente dedicato alla Dieta Mediterranea e che, nella sua prima edizione (2016 ndr) vedrà protagonista proprio la Città di Otranto e il Campus dell’UNICAL a Rende, quali luoghi espositivi di Alimenti e Prodotti della Dieta Mediterranea rivolti al mercato del Cibo Sano auspicato dalle Nazioni Unite per contrastare le Malattie non trasmissibili. La Biennale, però, sarà l’occasione che il mondo attende per discutere del Diritto dell’Uomo all’accesso al Cibo Sano e di Sostenibilità Ambientale. Il tutto, in un contesto internazionale interessato alle buone pratiche e al modello alimentare indicato dalla Nazioni Unite quale risorsa salutistica del futuro sia per il bene del Pianeta Terra che del Genere Umano.
Sarà una giornata piena di emozioni e alle Istituzioni presenti si unirà anche, su invito della Fondazione Culturale “Paolo di Tarso”, il contributo di Marco Augusto Silvestri in rappresentanza del Parlamentare On. Stefania Covello nominata dal Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, Responsabile Nazionale del Mezzogiorno e Fondi Europei.
Tra gli ospiti dell’Evento una folta rappresentanza dell’Associazione Nazionale Manager della Dieta Mediterranea e della Sicurezza Alimentare che hanno collaborato alla realizzazione di “Mdiet”, l’innovativa APP della Dieta Mediterranea (www.mdietapp.eu) le cui funzionalità che interpretano i dettami delle Nazioni Unite saranno presentate nel corso dell’Evento. Mdiet APP ha già suscitato l’interesse della East – West Investment Group di Mosca per la sua capacità di educare con estrema semplicità alla corretta alimentazione mediterranea. Numerose le novità che emergeranno dal Convegno che le Testate Giornalistiche del Gruppo ComunicareITALIA si faranno carico di promuovere in rete all’esito dell’Evento pugliese.
IL CONVEGNO
ore 9.00 CONVEGNO
SALUTI
Dott. Luciano Cariddi – Sindaco di Otranto
Dott. Gabriele Petracca – Presidente G.A.L. Terra d’Otranto
Prof. Luigi Martano – Dirigente Scolastico
Dott. Antonio Maria Gabellone – Presidente Provincia di Lecce
Prof. Paolo Aprile – Dirigente Scolastico
Prof. Franco Inglese – Direttore Generale Usr Puglia
Avv. Domenico Tanzarella – Presidente G.A.L. Alto Salento
Dott. Gabriele Papa Pagliardini – Autorità di Gestione PSR Puglia 2007-20013
ore 9.30 INIZIO LAVORI
INTERVENTI DEI RELATORI
“Dieta Mediterranea e sostenibilità ambientale nella visione delle Nazioni Unite”
Prof.ssa Luana Gallo – Presidente Fondazione “Paolo di Tarso”
Da “Expo 2015” alla “Biennale Expo Mondiale Dieta Mediterranea 2016”
Dott. Fabio Gallo – Responsabile Rapporti Istituzionali Fondazione “Paolo di Tarso”
“Dieta Mediterranea e Finanziamenti Europei”
Dott. Vincenzo Melilli – Dirigente Usr Puglia
“Dieta Mediterranea e Salute”
Dott.ssa Diana Papaleo – Nutrizionista
Presentazione di “Mdiet”, l’APP della Dieta Mediterranea
Dott.ssa Eleonora Cafiero e Antonietta Mezzotero – Manager in “Dieta Mediterranea”
CONCLUSIONI
Dott. Francesco Ferraro – Direttore G.A.L. Terra d’Otranto
ore 12.00
SHOW COOKING
Chef: Giuseppe Foscarini e Antonio Rizzo
ore 13.00
DEGUSTAZIONE DEI PRODOTTI DELLA DIETA MEDITERRANEA
Modera: Monia Palmieri
Il convegno sarà trasmesso in diretta streaming su
www.ilresidencedellamusica.org
UNA BIENNALE VISIONE LUNGIMIRANTE CHE IL SUD MERITA
E’ una sorta di rivoluzione culturale! Forse ciò che ci si aspettava dall’orgoglio delle tante cose buone che funzionano nel SUD se pur con grandi sacrifici produttivi. All’orizzonte oggi c’è un progetto destinato a diventare grande nel tempo e che appartiene al mondo che produce. Si tratta della prima “Biennale” dell’EXPO MONDIALE DELLA DIETA MEDITERRANEA che prenderà vita nel 2016, un anno dopo l’EXPO di Milano 2015. Ma la Biennale dedicata esclusivamente alla Dieta Mediterranea e alla sua valenza socio- economica, a differenza di quello milanese dislocato in un solo territorio che ne beneficia, avrà carattere “diffuso e sostenibile” e si manifesterà nelle fertili e soleggiate terre del Mezzogiorno d’Italia. Questa l’idea della Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” che ha saputo costituire un’alleanza etica in continuo sviluppo, di cui si sono resi Ambasciatori l’Alberghiero della bella Città di Otranto carica di storia e meraviglie culturali e l’UNICAL – Università della Calabria che alla Dieta Mediterranea e alla Sostenibilità Ambientale, binomio imprescindibile, ha dedicato il primo corso post laurea in campo internazionale. Queste ultime, la Città di Otranto e il Campus dell’UNICAL, noto per essere il più bello d’Europa, saranno le due sedi della prima Biennale 2016.
DOVE NASCE L’INTERESSE PER LA DIETA MEDITERRANEA
Il modello alimentare praticato in modo particolare dalle Regioni del SUD Italia è diventato noto grazie alle ricerche del Fisiologo e Nutrizionista americano Ancel Keys e del suo “Seven Countries Study” (SCS in breve) per mezzo del quale riuscì a dare vita ad una equipe multinazionale di scienziati tra cui gli Italiani Flaminio Fidanza, Vittorio Puddu e Alessandro Menotti. L’equipe istituì il primo grande studio incentrato su dieta e stile di vita, insieme ad altri fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, tra paesi e culture contrastanti e su un periodo di tempo prolungato. Ancel Keys e i suoi compagni di studi scoprirono che nel Meridione dell’Italia le insorgenze di malattie Cardiovascolari e di ipercolesterolemia erano le più basse in percentuale a tutti gli altri Paesi indagati e ciò era dovuto allo stile di vita anche alimentare adottato dalla popolazione autoctona priva, tra l’altro, di atteggiamenti depressivi. Dopo avere svolto una breve indagine a Nicotera (Calabria) Ancel Key si stabilì a Pioppi per circa 40 anni continuando le sue ricerche sempre in compagnia della sua equipe internazionale.
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