Gruppo ComunicareITALIA.IT
Che cos’è il Made in Italy, cosa rappresenta sul mercato, come si propone al cliente, come si rappresenta in rete? E nel mondo del Vino, quanto ha influito il saperlo presentare con arte?
Ne abbiamo parlato con Fabio Gallo, esperto di gestione della conoscenza e direttore editoriale del Gruppo ComunicareITALIA.
ComunicareITALIA: cosa significa oggi Made in Italy?
Fabio Gallo: è un termine complesso con il quale possiamo esprimere, in due parole, il grande portato della storia italiana, della sua cultura, dell’Arte in generale, delle sue tradizioni. L’Italia è un fenomeno culturale poichè da circa due millenni, non dobbiamo dimenticare, ospita nel suo territorio la casa dell’Apostolo Pietro, la chiesa sulla quale Gesù di Nazareth ha disposto nascesse e si custodisse il suo culto divino. Staimo parlando della nuova Gerusalemme. Un fatto storico incontrovertibile che ha trasformato la Roma dei Cesari nella Roma dei Papi con tutte le conseguenze culturale che ciò ha determinato sull’intero pianeta. L’influenza dell’Italia sul sistema culturale universale è dominante anche per i segni che l’Arte italiana ha saputo dare al mondo, proprio quando i genii dell’arte, nel corso della loro esistenza, si sono confrontati con l’esistenza di Cristo e dei Vangeli, oltre che della sacre scritture. Queste maniere che oggettivamente hanno carattere universale, hanno contribuito a determinare nei secoli quel modello di riferimento estetico culturale che il mondo oggi semplifica chiamandolo “Made in Italy”: gusto, grandezza, genio, ottimismo, bellezza, bontà.
ComunicareITALIA: Oggi l’Italia è messa male. Perché, a suo parere, in due parole, e quale il rischio per il Made in Italy.
Fabio Gallo: L’Italia è messa male perché per decenni è stata governata da una folla di ignoranti che hanno letteralmente demolito il potere culturale della nostra Nazione, non sapendolo gestire. Chiaro è che se a gestire la Cultura abbiamo messo ignoranti, mi pare che non ci sia bisogno di un esperto per visualizzare la portata del danno in termini storici, economici e culturali. Il rischio del made in Italy è quello di diventare una parodia di se stessa e cioè un mercato dell’imitazione a beneficio di altri paesi che ora stanno gestendo la nostra povertà.
ComunicareITALIA: Qual’è la povertà più pericolosa a suo parere in questo momento?
Fabio Gallo: posso dirlo con un aneddoto di ricorda una frase detta da Pier Paolo Pasolini ad un suo amico: “sei così presuntuoso, ma così presuntuoso, che quando morirai e andrai all’inferno, sarai convinto di essere in Paradiso”. Ecco, il problema è questo: l’incapacità culturale dei politici che hanno già rovinato l’Italia di vivere il dispiacere di averlo fatto. E con essi, magistrati, medici, alti dirigenti, etc.
ComunicareITALIA: ci sarà una risalita a livello politico a suo parere?
Fabio Gallo: Penso di no, fino a quando questa gente non sarà sostituita completamente da un salto generazionale.
ComunicareITALIA: Come si deve difendere il Made in Italy?
Fabio Gallo: Fortunatamente ciò che rimane dell’Italia, la terra, è gestita da imprenditori molto seri che rappresentano il vero portato dell’Italianità sui mercati nel mondo. Pensi al Vino, al Food, al Tessile, alla Moda, etc. In esse si rappresenta ancora la grande cultura italiana che contribuisce sui mercati internazionali a rendere il prodotto “Italia” ricercatissimo.
ComunicareITALIA: Ci può fare un esempio?
Fabio Gallo: Ad esempio la grande tradizione Vinicola Italiana proviene dalla stessa storia d’Italia, dalle nobili famiglie che hanno saputo trasformare la loro immensa cultura in buon vino e da note tradizione contadine che hanno saputo custodire gelosamente questo valore che si chiama “Italia”. Prendere in mano una bottiglia di Vino italiano significa toccare con mano la storia dell’Italia. Una forza che le grandi case Vitivinicole hanno saputo imprimere anche nella ricerca estetica necessaria per presentare un prodotto al cliente. Una ricerca che parte sempre da una radice storica. Il Mondo, infatti, non desidera solo bere comune vino ma avere certezza che nel proprio calice vi sia una parte della meravigliosa storia d’Italia: Calici di Storia. Vedi, ad esempio, la recente Etichetta DIETA MEDITERRANEA Wines of Italy, geniale combinazione di Storia e gusto 100% ITALIA.
ComunicareITALIA: L’Innovazione può aiutare l’Economia, ad esempio nel settore Vinicolo, da lei citato?
Fabio Gallo: Il “potere della rete” è indispensabile per moltiplicare l’economia ma il rischio è quello di vedere esercitato questo potere al contrario. Come la televisione statale che bombarda il nostro povero popolo di “Pacchi” ,in tutti i sensi, per rendere la gente incapace di riflettere su altro, ad esempio sul loro stesso futuro. Ora tutti si stanno rendendo conto che la TV di Stato fa schifo e vedrete che, piano piano, le cose cambieranno. Anche le Arti visuali possono fare molto nella civiltà dell’Immagine. Ad esempio la Fotografia che parla tutte le lingue, in silenzio, la contemplazione, la bellezza.
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