In Italia c’è bisogno di lavoro che premi le intelligenze. Su questo non c’è dubbio. Ma quando i giovani tentano l’accesso nel sistema lavoro o la loro intelligenza viene appiattita e sottomessa (mai stimolata..) o deve rinunciare e andare via. Questo capita alle migliori intelligenze italiane in modo particolare in rapporto allo sviluppo delle nuove economie, settore in cui la Fondazione “Paolo di Tarso” sta conducendo una vera battaglia culturale finalizzata all’aggregazione di esperienze connettive di alto livello. Lo scopo è quello di creare un atollo di connettività dedicato esclusivamente alla ricerca sui sistemi web finalizzati a creare nuove opportunità lavorative. “La ricerca non è semplice – afferma il Presidente della Fondazione Luana Gallo – perchè in gran parte dell’Italia non è radicato il contetto culturale di cooperazione e crescita economica condivisa. Siamo, però, riusciti a mettere insieme un primo gruppo di lavoro che funziona molto bene e ci sta dando molte soddisfazioni. Stiamo facendo la nostra parte con molti sacrifici. Ora tocca alle Istituzioni italiane e alle delle Regioni coinvolte sapere apprezzare la qualità del lavoro svolto e l’importanza della ricerca in un settore, quello delle nuove economie di rete, che oggi muove in Italia miliardi di euro nei settori del tessile, turismo, agroalimentare e dell’artigianato che animano il mercato della rete“. Quello della Fondazione romana è un progetto ambizioso la cui ricaduta porterà benefici ai giovani operatori di settore ma anche e soprattutto alle migliaia di Aziende italiane che hanno la necessità di accedere al mercato della rete e di potersi fidare dei professionisti cui affideranno i loro settori e-commerce. La Paolo di Tarso ha dalla sua parte importanti e innovativi progetti già svolti alle spalle che garantiscono il risultato dell’attuale ricerca. E’ stata la Fondazione “Paolo di tarso, ad esempio, a realizzare l’opera di digitalizzazione dei celebri archivi musicali della Papale Arcibasilica di San Giovanni in Laterano di Roma nel 2003 (l’Archivio di Musica Sacra più noto al mondo n.d.r) e relativa messa in rete dei codici di Giovanni Pierluigi da Palestrina, in collaborazione con il MiBAC. L’attuale progetto si muove su due binari solidi e paralleli: il primo crea servizi alle Imprese italiane nei settori Booking (www.italiaexcelsa.com), Store (www.italiaexcelsastore.com) e Travel. Il secondo progetto, invece, è già leader nel mondo della comunicazione esclusivamente dedicato al Brand Italia e Made in Italy (www.comunicareitalia.it – www.food-magazine.it – www.ilgiornaldelturismo.it)
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Web, Artigianato, Industria & Lavoro: Uniti verso nuove le economie
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