20 febbraio 2022 – Istituite le “Olimpiadi della Cultura e delle Belle Arti”. Martedì la sottoscrizione a Cosenza – Si terrà martedì 22 febbraio p.v. la sottoscrizione del documento che darà vita alla fondazione delle “Olimpiadi della Cultura e delle Belle Arti”. Il grande evento culturale nasce dalla collaborazione tra Biblioteca Nazionale di Cosenza e Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” dalla quale è già stato istituito con successo il Centro di Alta Competenza CONNESSIONI che aggrega giovani esperti del territorio nel campo delle innovazioni, provenienti dai diversi ambiti culturali, tecnologici e scientifici. Nel corso della riunione sarà istituito il Comitato promotore. “Le Olimpiadi della Cultura e delle Belle Arti” – ha dichiarato l’ideatore Fabio Gallo – sono il simbolo culturale di questa fase storica di rinascita e della resilienza.
Con questo grande evento che sarà istituzionalizzato perché possa rimanere patrimonio delle future generazioni, daremo un segno di grande civiltà che sgorgherà dal cuore dei palazzi della Cultura della Città Storica di Cosenza, testimonianza di bimillenario contributo di popoli, culture e religioni. Proprio perché definita l’Atene della Calabria, le “Olimpiadi della Cultura e delle Belle Arti”, simbolicamente, vogliono rappresentare la partecipazione sportiva e leale alla realizzazione di un evento storico promotore di resilienza e rinascita del Bel Paese. Il grande evento, infatti, sarà di portata internazionale ed esprimerà nel suo complesso il senso di una “Città della Pace” abitata e vissuta da artisti le cui opere saranno l’opportunità per discutere dei grandi temi del futuro dell’umanità tra i quali l’ormai indispensabile tutela del nostro pianeta. Unitamente al Direttore della Biblioteca Nazionale di Cosenza Massimo De Buono – continua Fabio Gallo – desideriamo creare nuovo spazio per una rinnovata cultura del libro, della letteratura, della poesia, della grande musica, della lirica, della composizione di nuove opere per il grande teatro, della composizione musicale, delle arti tersicoree, della fotografia, della FineArt, del cinema, della pittura, della scultura. Tutte le Arti sono chiamate all’adunanza e non vi saranno quartieri o periferie culturali ma un solo grande centro: la Cultura e le Belle Arti. Ai giovani saranno dedicati spazi davvero proiettati verso il futuro. E a proposito di futuro, nei prossimi giorni – conclude Fabio Gallo – presenteremo “MetaversoCOSENZA”, la piattaforma digitale nella quale tutto prenderà vita e che rappresenta la “Città perfetta”, quella della quale tutti vorrebbero essere fieri”.
Ufficio Comunicazione Istituzionale
Fondazione Culturale “Paolo di Tarso”
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